Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Zamparini: "Stiamo sopravvivendo, se vendo esco definitivamente"

PALERMO. Maurizio Zamparini torna a parlare e lo fa tramite il sito ufficiale del club rosanero, in una lunga intervista, un filo diretto con i tifosi che nei giorni scorsi hanno rivolto le domande più “spinose” all’attuale proprietario del Palermo Calcio.

Primo tema, le plusvalenze: “Un club come il Palermo, per chiudere il bilancio in pareggio, deve fare plusvalenze come le altre squadre di media classifica della Serie A. I nostri bilanci sono a disposizione, non ci sono voragini ma costi eccessivi rispetto ai ricavi da coprire con plusvalenza o capitale degli azionisti. Ecco perché servono, per permettere di colmare il gap costi – ricavi. Nessuna squadra in Serie A guadagna, il pareggio è già una vittoria. In 15 anni di mia gestione, il Palermo ha avuto: 1 miliardo di ricavi (di cui 272 milioni di plusvalenze), 1 miliardo e 114 milioni di costi (47 milioni di minusvalenze), 290 milioni di ammortamenti, 491 milioni di costi degli stipendi, perdita complessiva di 69 milioni, finanziamenti complessiva per 62 milioni, 277 milioni di imposte pagate. Quest’anno incasseremo 25 milioni di paracadute più 10 milioni dalle plusvalenze. 42 milioni in totale, con 46 di costi. Fatevi dare questi bilanci”.

A Zamparini viene chiesto più volte perché ha smantellato la squadra dopo la finale di Coppa Italia: “Dopo la finale non ho smantellato, ma data la crisi in corso non potevamo investire in attesa di un nuovo gruppo. Stiamo sopravvivendo, non abbiamo più la liquidità di un tempo. Ma questa è una condizione generale. Non ho paura di camminare per Palermo. Io non vivo a Palermo ma incontro in giro tanti palermitani che mi rispettano per quello che sto facendo. Palermo non è quella dei social. Nella storia del Palermo, nessuna ha fatto tanti campionati in A come nella mia gestione”.

Tifosi che accusano Zamparini di essersi lasciato andare a dei paragoni affrettati: “Posso aver detto frasi per dare una spinta a qualche giocatore – ammette – . Ujkani non ha dimostrato di essere Sorrentino così come Djurdjevic di essere Belotti. Non ho mai detto che Cassini era come Dybala, se non per questione di età. Balogh è una promessa inespressa fino ad oggi. Ma chi ha preso i vari Pastore, Cavani, Dybala, Sorrentino e Belotti? Vi ricordate i fischi riservati a Cavani, Dybala e Pastore nell’anno del loro arrivo? Diamanti? È stato preso da me sotto consiglio di Faggiano. Ha fatto un solo gol, la decisione di non inserirlo nel progetto è stata presa da tutti. Se fosse bravo in campo così come sui social, sarebbe il capocannoniere. Non ci ha dato nulla, perché è amato”.

Zamparini affronta poi il tema del futuro societario, con la cordata con a capo Frank Cascio interessata a rilevare il Palermo: “Lo studio internazionale Withers è incaricato delle trattative per tutti coloro che sono interessati al Palermo. C’è riservatezza ma mi auguro che la trattativa possa andare in porto molto presto. Per me è importante la cifra che vorranno investire, non quella che riceverò io. Nel calcio moderno per primeggiare servono investimenti che per ora in Italia non ci sono. Io voglio uscire definitivamente e non accetterò mai mansioni ufficiali. Se vogliono un consiglio da me lo darò”.

Caricamento commenti

Commenta la notizia