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Duello a distanza Zamparini-Baccaglini, il patron: lasciamo perdere questa commedia

PALERMO. Maurizio Zamparini vs Paul Baccaglini, duello che va avanti ad oltranza. Dopo il mancato closing, le due parti continuano a puntarsi il dito tra comunicati e dichiarazioni. Dopo la nota di Baccaglini, non si è fatta attendere la replica dell’attuale proprietario del Palermo Calcio.

“Il comunicato fatto da Baccaglini a mio avviso è veramente penoso, perché non dice assolutamente nulla – dice Zamparini al Giornale di Sicilia - mi aspettavo semmai che dicesse che noi a Palermo investiamo tanti soldi, invece non c’è niente di tutto ciò”.

Zamparini continua il suo personale attacco verso Baccaglini: “Per forza non si è esposto su questo argomento, ma se il sindaco ha deciso di fare da garante ha bisogno di conoscere tutte le cifre – prosegue l’imprenditore friulano –. Ma così come ne abbiamo bisogno noi, ne ha bisogno la città di Palermo. Lasciamo perdere però tutta questa commedia”.

Adesso bisogna pensare al futuro che inizia con un nuovo consiglio di amministrazione dove non ci sarà più Paul Baccaglini: “Il consiglio di amministrazione del Palermo si riunirà domani mattina (oggi, ndr) e rassegnerà in toto le dimissioni, dunque non ci sarà più nemmeno Baccaglini all’interno della società. Daranno tutti le loro dimissioni e ovviamente verrà nominato un nuovo consiglio di amministrazione. Per la nomina del nuovo presidente mi sono già visto coi miei legali. Sono avvilito a causa di tutta questa situazione – ammette Zamparini – per l’ennesima volta penso di essere stato preso per il naso con delle cose irrealizzabili e sono assolutamente frastornato. Credevo davvero in questo ragazzo, speravo che anche le persone che gli stanno alle spalle facessero vedere la sostanza. Non è stato cosa”.

E poi un nuovo messaggio di addio: “Sicuramente incontrerò il sindaco, vedremo quando non appena avremo il nuovo consiglio di amministrazione. Io e Orlando viaggeremo in sintonia, perché il mio sogno rimane comunque quello di lasciare il Palermo ai palermitani. Vedremo in che modo riuscirci”.

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