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Atletica leggera, Ala Zoghlami Campione Italiano nei 3000 siepi

PALERMO. Trieste ed i Campionati Italiani Assoluti regalano emozioni e momenti da ricordare nella storia recente dell'Atletica Leggera Cus Palermo. Tra medaglie e titoli nazionali, la spedizione cussina torna a casa con tanti sorrisi e voglia di ricominciare sin da subito.

Per la società giallorossonera è il coronamento di una politica dedita alla crescita dei giovani del territorio, che sin da piccoli entrano in contatto con la realtà Cus Palermo, assorbendone i valori e beneficiando della cultura sportiva che i tecnici cussini riescono a trasmettere anno dopo anno. Prova ne è il quinto posto della formazione maschile nella classifica finale della Coppa Italia, ottenuta da ogni team sommando i punteggi di tutti gli atleti nella classifica finale di ogni gara. Seconda miglior società al di fuori dei gruppi sportivi, il miglior risultato dalla creazione di questo trofeo.
Ala Zoghlami è Campione italiano nei 3000 siepi, al termine di una gara che vive di colpi di scena sino a pochi metri dal traguardo. Per il talento giallorossonero è il coronamento di mesi non semplici, ma superati con grinta e grande determinazione. 8:36.42 il tempo di una gara molto tattica, che ha visto Osama chiudere quarto. Anche per lui tornerà il sereno, perchè quando hai il cuore che hanno questi due gemelli meravigliosi, non c'è ostacolo che possa rallentare una storia fatta di sorrisi.
"E' andato tutto bene, cercavo da un pò di anni questo titolo italiano - ha dichiarato a Cuspalermo.it - ne avevo vinto qualcuno a livello giovanile, ma da assoluto conta ancora di più Ringrazio il Prof Polizzi perchè ci sta allenando davvero bene e continuiamo così senza bruciare nessuna tappa. La gara in se è andata bene, durante gli ultimi allenamenti mi sentivo bene e volevo spingere sin dall'inizio, cosa che ho fatto. I primi passaggi erano un pò lenti, ma abbiamo chiuso forte".
Goia e soddisfazione anche per Gaspare Polizzi, tecnico di Ala ed Osama Zoghlami: "Spero che per Alè questo non sia un arrivo, ma un passaggio verso i Mondiali. Per me vale almeno da 8:25 a 8:27, perchè anche oggi in questa gara tattica ha dimostrato questo valore. Adesso aspettiamo la Federazione, se deciderà di convocarlo per i Mondiali. Speriamo di saperlo prima possibile così da prepararli eventualmente nel modo migliore organizzandoci prontamente. Il mio stato d’animo è agrodolce, però, perchè Ussem ha passato un brutto periodo e speriamo che possa superarlo presto".
L'altro grande risultato lo regala la 4x100, che grazie ad un ottimo 40.81 ed al poker composto da Antonio Parlato, Giuseppe Santamaria, Federico Ragunì ed Andrea Spezzi, dopo vent'anni, conquista un bronzo pesantissimo agli Assoluti. Anche questa volta, così come il team degli anni '90, il tecnico è Francesco Siracusa. Per lui l'orgoglio di aver riportato a casa una medaglia tricolore ed il merito di averci creduto, presentando questi ragazzi all'appuntamento con grande fiducia nei propri mezzi. Il resto l'hanno fatto questi atleti meravigliosi, che provenendo da Palermo, Licata e Catania sono la metafora perfetta di quello che il Cus rappresenta oggi: l'unione sotto un'unica bandiera di molti tra i migliori talenti siciliani.
Si conferma in grande crescita Antonino Trio nel Lungo, con un quarto posto a ridosso della zona medaglia. Per lui 7.72 al secondo salto nel contesto di una gara molto regolare e con misura ottime in maniera omogenea, a soli 6cm dal 7.78 del bronzo Tremigliozzi. Adesso per lui prosegue un'estate fatta di grande fiducia ed ottimismo, il modo migliore per ritrovarsi sempre di più, senza guardare al passato, ma unicamente a quanto di buono può offrire il prossimo futuro.
Ottima prova anche della 4x400, che ferma il crono a 3:15.63, non lontanissima dal 3:13.24 e dal bronzo della Pro Sesto. Buona la prova fornita da Giuseppe Santamaria, Salvatore Lauricella, Giuseppe Biondo ed Andrea Sardo. Per loro, anche in questo caso guidati da Siracusa, il traguardo del record regionale resta alla portata. Un obiettivo che potrà rappresentare la motivazione più grande in vista dei prossimi appuntamenti.

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