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I saldi partono male a Palermo, Confcommercio: "Calo del 20-30%"

PALERMO. Non ci sono state le classiche file chilometriche davanti ai negozi delle tradizionali via dello shopping a Palermo e nemmeno nei centri commerciali. Partono a rallentatore i saldi estivi nel capoluogo siciliano dove, secondo le stime di Confcommercio, si registra un calo degli acquisti compreso tra il 20 e il 30% rispetto allo scorso anno.

Strade e negozio semi deserti in mattinata, dunque, con un trend lievemente in aumento nel tardo pomeriggio. Parla di inizio "deludente" la presidente di Confcommercio Palermo Patrizia Di Dio.

«È sembrato un sabato normale assimilabile a qualsiasi altro sabato d'estate - dice di Dio - Speriamo che nei prossimi giorni vada meglio. Rispetto alle previsioni registriamo un calo compreso tra il 20-30% in città e nemmeno dei centri commerciali è andata meglio».

In viale Strasburgo, ad esempio, però i commercianti sono divisi. «È presto per fare un bilancio rispetto allo scorso anno - dice Elena Giacoletti del punto vendita Curvissime - C'è stata affluenza in negozio, anche se non tutti quelli che entravano acquistavano qualcosa. Molte persone sono entrate solo per farsi un’idea».

«Abbiamo registrato un calo del 50% rispetto al primo giorno di saldi del 2016. Di mattina c'è stata un’affluenza molto bassa del pomeriggio» dice Chiara, addetta alla vendita di un negozio di borse di viale Strasburgo. In media secondo le stime di Confcommercio le famiglie siciliane, in tempo di saldi, spenderanno circa 170 euro.

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