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Palermo, rimossi 452 manifesti elettorali abusivi: un candidato ne aveva 95

PALERMO. Scattano multe per manifesti elettorali abusivi a Palermo con l’avvicinarsi della scadenza elettorale delle elezioni amministrative di domenica 11 giugno. Le pattuglia dei vigili urbani hanno intensificato per la vigilanza sulla sui manifesti elettorali abusivi. Sono stati trovati 452 manifesti elettorali abusivi e sono stati rimossi 192 cartelloni di pubblicità elettorale.

I controlli sono stati effettuati dal centro alla periferia. In particolare sono stati individuati manifesti abusivi a Borgonuovo, in corso Calatafimi, in via Pitrè, in via Resuttana, viale Strasburgo, viale Michelangelo, via Sampolo, via Don Orione, via Francesco Crispi, piazza Turba, via Uditore, via Cappuccini e piazzale Einstein.

I vigili hanno effettuato anche rilievi fotografici a riscontro delle scorrettezze, trasmesse poi alla Prefettura. Sono state elevate sanzioni amministrative trai 103 euro e i 1.032 euro a carico del committente e dell’esecutore.

Un candidato ha raggiunto il record di 95 affissioni abusive, seguito da un altro aspirante consigliere con 57 manifesti fuori dagli spazi consentiti. Il Comune di Palermo farà pagare ai responsabili le spese per togliere o oscure i manifesti “I controlli della polizia municipale continueranno senza sosta, per garantire il regolare svolgimento della consultazione elettorale ed assicurare il decoro delle vie cittadine”, si legge in una nota del Comando di via Dogali.

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