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La prima di Bortoluzzi: Palermo è una sfida con me stesso, voglio sfruttarla - Video

PALERMO. Per lui, Diego Bortoluzzi, è probabilmente l’occasione più importante della sua carriera. Il neo tecnico rosanero “benedetto” da Francesco Guidolin, cercherà di giocarsi la sua chance con professionalità e determinazione.

Il Palermo è in una situazione disperata ma l’allenatore veneto proverà a rimettere in carreggiata la squadra: “Ho accettato una sfida del genere perché ho sempre pensato che la Serie A significa tanto e io ho fatto il giocatore di B , la A l’ho solo annusata“, le prime parole del neo tecnico rosanero.

“E’ una bella sfida e c’è bisogno di impegno – ammette –. E’ una sfida con me stesso e una possibilità che cercherò di sfruttare”.

Bortoluzzi è consapevole delle tante difficoltà dei rosanero: “Io credo che i risultati non sono stati granché, quindi qualcosa di diverso bisogna proporlo. Poi ho visto e cercherò di mettere in campo la migliore formazione d’adesso. Il modulo conta, ma in questi momenti conta molto di più la concentrazione, questo è quello che fa la differenza. Ho 25 giocatori a disposizione, la scelta della formazione l’ho fatta e la comunicherò al diretto interessato in ritiro. I primissimi giorni ho lavorato nella marcatura, perché è una cosa fondamentale in ogni parte di stagione, ma essendo questo il dato sui gol presi, ho lavorato da subito su questo. Tre giorni sono pochi per individuare un leader difensivo. Ci sono giocatori che hanno giocato di più, ma devo ancora sentirli”.

Domani l’esordio in casa contro il Bologna: “Il mio obiettivo è quello di mettere in campo una formazione che mi possa dare delle risposte e fare risultato. La situazione è particolare, ma il mio obiettivo è quello di dare il massimo in ogni partita. E’ chiaro che io sono in cerca di risposte dalla squadra”.

Bortoluzzi chiamato a compiere un miracolo, ma il tecnico rosanero non vuole gettare lo sguardo troppo in avanti: “Io non sto a guardare tanto al futuro. Io guardo la partita di domani per le risposte, se le risposte saranno positive, riuscirò a trasmettere qualcosa alla squadra, vedendo quello che cerco e voglio dai miei giocatori. Non so se riuscirò a fare miracoli, intanto vinciamo col Bologna“.

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