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Bonifica del fiume Oreto, la Lipu: "A rischio i nidi dei volatili"

PALERMO. Appena iniziata la bonifica del fiume Oreto ed è già polemica. Dopo l'episodio dell'escavatore ribaltato sul letto del fiume, adesso arrivano le critiche della Lipu (Lega italiana di protezione degli uccelli). L'associazione animalista infatti ritiene che i lavori possono rappresentare una minaccia per le specie di uccelli che nidificano nell'area e chiede al Comune di fermare l'opera.

"Già distrutte le nidificazioni in atto di specie come la gallinella d’acqua, l’usignolo di fiume e probabilmente anche il corriere piccolo (Charadrius dubius) - scrive la Lipu -, oltre a tutti gli altri passeriformi largamente diffusi nel corso d’acqua come fanelli, cardellini, passeri e ballerine gialle. Compromesse anche alcune popolazioni di rettili e anfibi come la rana verde e la natrice dal collare".

"Il Comune rischia una denuncia per violazione delle normative vigenti sulla tutela della fauna nidificante - dichiara Giovanni Cumbo, delegato della Lipu di Palermo - . Nel periodo invernale, infatti, il fiume si riempie di uccelli che scendono dal nord Europa per passarvi qui i mesi freddi, come gabbiani comuni, cormorani e varie specie di aironi. Nell’ultimo inverno, grazie alla rigogliosa vegetazione, i volontari Lipu hanno osservato anche alcune specie particolari di uccelli acquatici come il beccaccino, l’alzavola, il mestolone e il fischione. Un visitatore invernale è anche l’aquila minore. Avvistato qualche anno fa addirittura un fenicottero che portava tra l’altro un anello alla zampa, e dalla lettura dell’anello con un cannocchiale è stato constatato che provenisse dalla Spagna. Il luogo è inoltre frequentato in tutta la bella stagione da centinaia di rondini, ed è anche luogo di caccia di rapaci come la poiana e il gheppio".

"La pulizia di detriti e rifiuti può avvenire benissimo senza bisogno di asportare la vegetazione. Non è corretto parlare di piante e alberi infestanti – spiega ancora Cumbo -, non è rimuovendo la vegetazione che si migliora il decoro urbano (così come si sta facendo per le alberature stradali), ma incrementandola".

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