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Canile di Palermo, Orlando: nel 2012 era un lager, spesi 4 milioni. Ora via alle adozioni

PALERMO. "Nel 2012, quando ci siamo insediati, abbiamo trovato il canile comunale in condizioni da lager, abbiamo ritenuto di procedere con una gara per interventi strutturali, i lavori non sono potuti partire perché il canile era pieno di animali. Dal 2012 a oggi sono stati spesi 4 milioni di euro per le strutture che hanno accolto gli animali, con costo per cane pari a 2.080 euro all'anno".

Lo ha detto il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, in conferenza stampa a Palermo parlando delle somme spese dal Comune per il canile municipale dal 2012, per circa 240 cani.

"Nei mesi scorsi abbiamo provveduto a lanciare - ha aggiunto - una campagna di adozione 'Io con Fido'; è stato predisposto un avviso per chi avesse interesse ad adottare gli animali, un contributo di 480 euro per animale. Lavoriamo per incentivare le adozioni. Da oggi l'affidamento di cani a 2.080 euro, sine die, il Comune non li darà più. Queste somme sono state concesse finora perché eravamo in condizione di emergenza".

Nel canile di via Tiro a Segno, dal 3 aprile dovrebbero partire i lavori di ristrutturazione. Lì si trovano 94 cani, per consentire gli interventi gli animali avrebbero dovuto essere trasferiti in altre strutture, ma dopo le proteste degli animalisti e la decisione della Regione di procedere a ulteriori controlli in una struttura deputata ad accogliere alcuni animali, e che si trova a Ragusa, il Comune ha deciso di bloccare i trasferimenti.

"Il Comune ha predisposto e farà avere alla procura della Repubblica una relazione su quanto avvenuto. Intendiamo perseguire chi ha diffamato l'amministrazione comunale. I legali stanno esaminando le dichiarazioni rese in questo periodo nei confronti dell'amministrazione e per i quali intendiamo procedere".

"E' singolare che quanti sono intervenuti, persino esperti abbiamo affermato cose diffamatorie. Parlare di vivisezione - ha detto - è fuori luogo perché i cani randagi non possono essere utilizzati per la vivisezione. La tracciabilità dei cani del canile municipale è garantita e l'elenco è a disposizione della procura".

"Stiamo predisponendo un programma per la tracciabilità on line di ogni cane dato in affidamento, nel rispetto della privacy. Troveremo una soluzione che sia la migliore possibile per questi animali e la priorità è fare in modo che vengano adottati e svuotare la struttura", ha concluso.

All'incontro erano presenti i vertici dell'amministrazione comunale, quelli regionali, l'Asp e anche i rappresentanti della prefettura.

Il Comune di Palermo al momento ha portato in altre strutture 240 cani. 45 animali si trovano nel canile San Prospero a Rimini, altri 20 sono nel canile Quattro Zampe a Coriano in provincia di Rimini. In Sicilia ce ne sono 175. Cento nel canile Macaluso ad Isnello e 75 nel canile Troncale di Trabia. La spesa complessiva per l'affidamento è di quasi 500 mila euro. Per ogni cane il Comune paga ogni anno 2080 euro.

Immagini di Roberto Chifari

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