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Rapinatore aizza cane contro agente: animale ucciso a colpi di pistola

PALERMO. I carabinieri cercano un rapinatore e trovano un cane che li azzanna. Il militare si difende e spara. E per il cane non c’è nulla da fare. Questa la ricostruzione degli investigatori dell’Arma che sabato notte sono intervenuti nei pressi di piazza Magione alla ricerca di un malvivente. E nel corso delle ricerche sono stati aggrediti dal cane del presunto responsabile che ha causato serie ferite ad un militare. La pattuglia ha fatto fuoco contro l’animale che è stato colpito all’addome e poi condotto da un veterinario. Nonostante gli sforzi del medico, il cane è deceduto. Il suo padrone è stato arrestato per resistenza, non c’erano elementi per accusarlo di rapina.

Tutto è iniziato quando il 112 dei carabinieri ha ricevuto una segnalazione. L’uomo al telefono diceva di essere stato rapinato pochi minuti prima da un extracomunitario che poi era scappato in direzione di piazza Magione.

È scattato così un controllo e una pattuglia del nucleo Radiomobile poco dopo ha individuato per strada un uomo che sembrava somigliare alla descrizione fornita al telefono dalla vittima. I militari si sono avvicinati e proprio in questo frangente il sospetto avrebbe cercato di reagire, opponendosi al controllo. Il cane che aveva al guinzaglio si è innervosito ed ha aggredito uno dei componenti della pattuglia. Il carabiniere ha riportato delle serie lesioni e il cane è stato raggiunto da colpi di pistola. L’animale ha perso conoscenza ed a nulla sono valse le cure del veterinario.

Nel frattempo il carabiniere sanguinante è stato condotto al pronto soccorso dove gli sono stati medicati profondi tagli e abrasioni, ne avrà per un trentina di giorni. Nel frattempo sono scattati gli accertamenti sul sospetto fermato nel corso della notte. Non è chiaro se fosse proprio lui il rapinatore che aveva aggredito il passante che nel frattempo era sparito dalla circolaziuone. Non c’erano quindi testimonianze a suo carico, nessun elemento in grado di confermare la rapina e l’eventuale coinvolgimento dell’extracomunitario. Che però in ogni caso ha reagito al controllo dei carabinieri e per questo motivo è stato arrestato per resistenza. L’uomo è stato condotto nella caserma del Radiomobile e adesso la sua posizione è al vaglio dei magistrati. Questa mattina sarà sentito dal giudice durante l’udienza di concalida e potrà fornire la sua versione dei fatti.

Non c’è stato niente da fare invece per il cane che nel corso della notte è stato trasportato in uno studio veterinario, troppo gravi le ferite causate dai colpi di arma da fuoco.

Adesso gli investigatori stanno cercando eventuali immagini riprese da telecamere piazzate nella zona. Potrebbero avere registrato qualche movimento strano, fornendo così ulteriori elementi per le indagini. J.C. 

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