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Buon Telimar a Bari, ma la Waterpolo vince di misura

PALERMO. Torna a Palermo a testa alta, seppur fermo a quota 15 punti in classifica il TeLiMar. Allo Stadio del Nuoto di Bari, la Waterpolo vince di misura 11-10 nella prima giornata del girone di ritorno del Campionato Nazionale di pallanuoto Maschile di Serie A2 Sud. Il team allenato da Schimmenti dà prova di maturità soprattutto per la concentrazione mantenuta nell’ultima parte del match arbitrato da Nicolosi e Scappini, in cui in due minuti e mezzo mette a segno 4 reti e raggiungendo un pareggio che sarebbe stato meritato.

Partono bene i padroni di casa che vanno in vantaggio con Di Pasquale su uomo in più, ma il TeLiMar è sceso in vasca con la giusta concentrazione e pareggia con Giliberti in superiorità. Vanno sul 2-1 i baresi con Provenzale, ma i ragazzi dell’Addaura ribattono con Galioto. Il primo parziale si chiude sul 3-2 per la rete di Di Pasquale, anche questa volta in superiorità numerica.

Il secondo quarto del match vede Pesenti raggiungere il 3-3 a uomini pari. A metà del tempo Gregorio riporta gli uomini di Risola in vantaggio, ma il parziale si chiude in favore del TeLiMar, che agguanta il pareggio del 4-4 con Lisica.  Il momento è buono per il team del presidente Giliberti che in avvio del terzo tempo riesce a portarsi in vantaggio sul 4-6 con i goal di Lo Cascio a uomini pari e di Galioto su uomo in più. Il sorpasso sembra compiuto, ma il Bari reagisce e in quattro minuti segna quattro reti- per l’8-6, con Provenzale in superiorità, Di Pasquale e Sassanelli a uomini pari e, a due secondi dalla sirena, con Di Pasquale su uomo in più.

La determinazione dei padroni di casa prosegue anche in avvio dell’ultimo quarto di gioco, con Santamato e Scamarcio che vanno a segno rispettivamente in superiorità e a uomini pari per il massimo del vantaggio, 10-6. Il TeLiMar, tuttavia, dimostra maturità e non va in black-out, anzi. Lo Cascio, Giliberti e Di Patti, in superiorità, e di nuovo lo Cascio, stavolta a uomini pari acciuffano un pareggio meritato. A due minuti dall sirena, però, è Santamato su uomo in più a determinare le sorti della partita per il definitivo 11-10.

Lino Mesi, direttore sportivo TeLiMar: “Una sconfitta che fa male. In un alternarsi di sorpassi e controsorpassi, in una partita intensa e vibrante, il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto; ma merito al Bari che ha messo dentro la palla che contava e noi no. Ciò detto, poche recriminazioni. Anche se sotto di 4 a 5' dalla fine la squadra non si è disunita, ma ha reagito con veemenza raggiungendo il pareggio. Questa partita servirà molto a tutti. Una partita vera in cui tutti si sono assunti le responsabilità che dovevano quando la palla pesava. Dobbiamo allenarci con sempre maggiore intensità per arrivare ancora più lucidi nei momenti che contano. Dobbiamo alzare la concentrazione in situazioni (oggi in difesa non siamo stati costanti) che nell'intera economia della gara hanno comunque avuto un peso rilevante. Torniamo a casa a testa alta”.

 

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