Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

A Palermo piccoli studenti si sfidano a scacchi: prima volta per 5 bambini dell'asilo

PALERMO. Non sanno ancora leggere e scrivere, ma sanno muovere con dimestichezza re e regina, cavallo e alfiere, senza confondersi (quasi) mai.

È il fascino degli scacchi, che non conosce età ed è capace di tenere inchiodati a una sedia, con gli occhi puntati sul tavolo e la mente concentrata sulle mosse da realizzare, anche quei piccoli «moti perpetui» che sono i bambini.

Sono stati oltre 400 i ragazzi di ogni età di una sessantina di scuole di Palermo e provincia, che ieri si sono sfidati per il torneo a squadre dei campionati studenteschi di scacchi organizzati all’istituto comprensivo Antonio Ugo dall’associazione Centro Scacchi Palermo. Grande concentrazione e silenzio nella palestra della scuola della Zisa e nella sala teatro, trasformate in enormi campi da gara, con centinaia di scacchiere e cronometri.

Concorrenti d’eccezione cinque piccoli alunni della scuola dell’infanzia Nairobi dell’istituto Lombardo Radice, alla loro prima esperienza agonistica. È la prima volta in Italia che bambini dell’asilo partecipano a una competizione. Lucia Pagano, Giovanni Taormina, Giada Pepe, Greta Genovese e Chiara Arnetta hanno appena cinque anni e spiccano nell’enorme salone allestito per la gara. Sono gli unici a indossare il grembiulino a quadrettini dell’asilo. Davanti a loro sfidanti di tutto rispetto, provenienti da varie scuole elementari.

Tag:

Caricamento commenti

Commenta la notizia