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Il TeLiMar ci mette il cuore, ma a Palermo vince la Roma Nuoto

PALERMO. Alla Piscina Olimpica di Palermo la Roma Nuoto batte il TeLiMar per 12-6 nella decima giornata del Campionato Nazionale di Pallanuoto Maschile di Serie A2 Sud.

I capitolini si confermano in testa alla classifica al termine di un match che i ragazzi del Presidente Giliberti avevano provato a tenere in sospeso almeno fino ai primi minuti del terzo parziale. Orfano del bomber Ciccio Lo Cascio, che rientrerà dalla squalifica settimana prossima, il club dell’Addaura nulla ha potuto contro il ritmo imposto dai romani guidati dal croato Setka, argento alle Olimpiadi di Rio 2016

In avvio dell’incontro, passano in vantaggio i padroni di casa con Fabiano che segna su uomo in più a 6’38. Ribattono subito i capitolini con Setka che trasforma per l’1-1 un rigore fischiato a Lisica.

I ragazzi allenati da Schimmenti restano concentrati e si portano sul 2-1 con Giliberti in superiorità a 5’25, ma i romani continuano a rispondere con Setka che segna la rete del 2-2 a 3’59. A 1’32 riporta in vantaggio il TeLiMar Galioto a uomini pari, ma sull’azione successiva è Panerai che riporta il punteggio in parità sul 3-3.

Il secondo parziale vede la conferma del buon momento della Roma Nuoto, che si porta sul triplo vantaggio del 3-6 con Setka in superiorità, Fiorillo a uomini pari e Africano su uomo in più. Dopo aver accusato il colpo e grazie anche alle parate di Serrentino, a 4’21 il TeLiMar reagisce con Fabiano per il 4-6 che di fatto chiude il tempo.

Dopo l’espulsione di Spione per proteste, il capitano Di Patti prova a trascinare i suoi segnando il goal del 5-6, ma la Roma Nuoto è su un altro livello e in poche azioni si porta sul 5-9 con due reti di Lapenna, di cui la seconda in superiorità, e una su uomo in più di Setka. Di Patti cerca di accorciare le distanze sul 6-9, ma Panerai allunga ancora sul 6-10.

Nell’ultimo quarto del match, Setka segna il suo pokerissimo per il 6-11, seguito dalla tripletta di Lapenna in superiorità per il definitivo 6-12.

Da registrare l’espulsione di Spione (Roma Nuoto) per proteste nel terzo tempo e di Galioto (TeLiMar) per limite di falli nel quarto.

Marcello Giliberti, Presidente TeLiMar: “Siamo partiti molto bene, giocando alla pari contro la corazzata Roma Nuoto, che però poi sul passo si è mostrata più pragmatica, sorpassandoci e chiudendo il match con +6. Troppi errori nostri in fase offensiva, sia in contropiede che soprattutto sull’uomo in più, con una percentuale improponibile. Tuttavia, sono convinto che dalla prossima partita, in trasferta a Latina, aiutati anche dal rientro di Lo Cascio dalla squalifica, potremo iniziare a risalire la classifica.”

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