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Differenziata a Borgo Nuovo, Tarantino: "Flop annunciato"

PALERMO. La Rap lancia la raccolta differenziata di prossimità piazzando nuovi contenitori per carta, plastica, vetro e metalli al Cep. Ma a Borgo Nuovo lo stesso sistema, avviato a fine 2014, non sta funzionando per stessa ammissione del presidente della Rap, Roberto Dolce.

“Quello di Borgo Nuovo – dice Giovanni Tarantino, consigliere della quinta circoscrizione – è un flop annunciato. Quando l'allora presidente della Rap, Sergio Marino, oggi assessore all'Ambiente, aveva presentato il progetto in circoscrizione, avevo sollevato tutte le mie perplessità per una serie di ragioni e avevo avanzato una proposta. Perché non fare la raccolta “porta a porta” già attiva in altri quartieri come la zona di viale Strasburgo o il quartiere Libertà anche a Borgo Nuovo? Solo così avremmo potuto coinvolgere maggiormente i residenti delle periferie. E invece si è solo cambiato il colore dei cassonetti, piazzandoli tra l'altro solo in alcune strade e lasciando quelli vecchi anche in vie principali come la via Castellana".

E ancora: "Dopo qualche mese dall'avvio, Marino ci riferì che a Borgo Nuovo la percentuale di differenziata era salita dal 3% al 47%. Gli attuali dati però, pubblicati anche sul sito internet della Rap, dicono ben altro e sono impietosi. Se nel 2015 si era arrivati al 24%, nel 2016 si è scesi al 12% e a gennaio 2017 non si è raggiunto nemmeno il 6%. Un calo costante che dimostra come sarebbe stato più corretto introdurre un altro sistema come il “porta a porta” anche a Borgo Nuovo. Alle periferie, invece, per l'ennesima volta, l'amministrazione Orlando riserva un trattamento diverso e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Temo che anche al Cep il sistema della raccolta differenziata di prossimità non funzionerà”.

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