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Sarri teme il cambio di allenatore: "Troveremo un Palermo carico"

Maurizio Sarri

NAPOLI.  Trentaquattro punti di distanza in classifica significheranno sicuramente qualcosa. Per tutti, ma non per Sarri che teme, proprio per il divario teorico tra Napoli e Palermo, cali di tensione e distrazioni dei suoi calciatori nella partita di domenica sera al San Paolo contro i rosanero. Dunque il tecnico affronta la situazione con la consueta concentrazione e come un martello sta mettendo sotto pressione la squadra.

Il cambio dell'allenatore, poi, porta sempre una ventata di novità e di maggiore applicazione e dunque Sarri ritiene anche quanto è avvenuto in settimana sulla panchina dei siciliani, con le dimissioni di Corini e l'ingaggio-lampo di Diego Lopez, un elemento ulteriore di rischio.

Della stessa idea, d'altronde, è anche Allan che parlando ai microfoni di Radio Kiss Kiss osserva: «Quella con i rosanero è una gara insidiosa, hanno un allenatore nuovo e questo aspetto può far sì che la squadra e l'ambiente si carichino. Ma noi puntiamo ai tre punti». «Troveremo una squadra carica - spiega Allan - nel calcio nessuno ti regala nulla e nulla è scontato. Speriamo che ci siano tanti tifosi a spingerci perchè dovremo dare il massimo per conquistare i tre punti».

«Stiamo crescendo - dice ancora il brasiliano - la squadra rispetto al passato ha mostrato più maturità. Abbiamo fatto un bel passo avanti rispetto a quando, anche disputando ottime partite, non siamo riusciti ad ottenere i risultati che meritavamo per il gioco espresso».

«Oggi - aggiunge il centrocampista - siamo cresciuti, stiamo lottando anche nei momenti delicati del match ed i risultati ci stanno dando ragione anche grazie al carattere che stiamo dimostrando».

In poco più di un mese, tra fine febbraio ed inizio aprile, il Napoli dovrà affrontare un ciclo di ferro che comprende due gare con la Juventus, in mezzo ai due impegni di Champions con il Real. «Sappiamo - ammette Allan - che saranno match bellissimi e difficili. Nel calcio non esistono squadre imbattibili ed il bello di questo sport è che tutto è possibile. Giocheremo prima al Bernabeu contro una squadra di livello mondiale e cercheremo di esprimere il nostro gioco per essere competitivi. Però adesso bisogna pensare solo al Palermo ed alla gara che arriva. Bisogna restare coi piedi per terra e non guardare oltre alla prossima partita».

«Quest'anno - conclude il brasiliano - la rosa è più ampia e credo che possiamo lottare in ogni competizione. In ogni caso noi vogliamo continuare sulla nostra strada e cercare di disputare un'ottima stagione. Poi alla fine vedremo dove saremo».

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