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Rissa e omicidio a Cruillas, concluse le indagini

Tribunale di Palermo

PALERMO. La Procura ha chiuso le indagini per l'omicidio di Roberto Frisco, a Cruillas, morto durante una rissa tra i componenti di due famiglie a settembre scorso. In carcere erano finiti Giuseppe Lo Piccolo, i figli Salvatore e Nunzio, Francesco Frisco e il padre Giuseppe Frisco.

Per la sola accusa di rissa aggravata sono già tutti a processo (la Procura ha chiesto e ottenuto il rito immediato), mentre l'indagine per l'omicidio si è chiusa successivamente e sono indagati per omicidio e tentato omicidio Salvatore, Nunzio e Giuseppe Lo Piccolo, di tentato omicidio risponde invece Francesco Frisco. Secondo quanto riferito dai Lo Piccolo (sentiti dal gip), i coltelli li avevano portati i Frisco, nell’ultima lite (tre sarebbero quelle ricostruite dagli inquirenti) che ha portato all’omicidio. Secondo Francesco Frisco, invece, il coltello l’aveva Giuseppe Lo Piccolo.

La scintilla sarebbe stata lo sguardo che un fattorino di una pizzeria avrebbe rivolto a Francesco Frisco, fratello della vittima. I due erano ex amici, Frisco non l'avrebbe presa bene e poco dopo avrebbe raggiunto il ragazzo nella pizzeria, prendendolo a pugni e colpendolo con uno sgabello. Il fattorino poi avrebbe raccontato dell'aggressione a Nunzio Lo Piccolo, che avrebbe raggiunto Frisco nella sua abitazione per cercare di riappacificarli. L'uomo e il fattorino però sarebbero stati colpiti da Frisco a martellate in testa e agli arti. Fuggito all'aggressione, Lo Piccolo dopo essersi procurato un coltello da cucina sarebbe tornato dai Frisco, assieme al padre Giuseppe e al fratello Salvatore. Francesco Frisco intanto non era più da solo, con lui il fratello Roberto e il padre Giuseppe. Ne sarebbe scaturita una violenta rissa, Roberto Frisco fu accoltellato a morte, feriti Nunzio Lo Piccolo e Giuseppe Frisco.

L’avvocato dei Lo Piccolo, Gaetano Turrisi, ha chiesto la riunione dei due processi a cui si è però opposta la Procura. Il giudice si pronuncerà nella prossima udienza. Nel giudizio per rissa, tutti hanno scelto l’abbreviato condizionato. Saranno quindi sentiti nella prossima udienza del 15 febbraio il dipendente della pizzeria e Francesco Frisco, che darà la sua versione davanti al gup Fernando Sestito.

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