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Madonie in tilt per la neve. Albergatori: "Persi due giorni di lavoro". Ma a Palermo torna il sole

PALERMO. Vento, neve, trasporti in tilt. Solo nel tardo pomeriggio di ieri sono state liberate, le due arterie di accesso a Piano Battaglia, dal versante Collesano prima e poi da Petralia Sottana. Ieri è stata una giornata di passione sulle Madonie, ma oggi la situazione è in miglioramento e a Palermo splende il sole.

Per gli uomini delle forze dell'ordine in provincia di Palermo sono state ore di intenso lavoro. E i titolari delle strutture ricettive faticano a nascondere il loro rammarico: «Aspettiamo tanto la neve – afferma sul Giornale di Sicilia in edicola Giovanni Faletra del rifugio Marini di Piano Battaglia  – e quando arriva, tutto il sistema entra in crisi. Abbiamo dovuto telefonare ai clienti sia per la Befana che per oggi (ieri per chi legge, ndr) e disdire le loro prenotazioni per via della intransitabilità delle strade e dei pericoli che ne potevano seguire. Così abbiamo perduto due giorni di lavoro ed il tutto esaurito. Sono stati encomiabili gli uomini della Protezione civile, ma con la vetustà e la scarsezza dei mezzi spalaneve a disposizione i risultati sono la paralisi completa. E non so cosa pensare quando saranno inaugurati seggiovia e skilift ed arriveranno gitanti a migliaia».

Intensa nelle Madonie l'attività del Nucleo Interforze istituito dalla conferenza di servizio indetta dalla Protezione Civile della Città Metropolitana di Palermo. Il primo intervento è attorno alle 13 e riguarda il recupero di una famiglia rimasta bloccata a Scillato nell'automobile.

Poco dopo, alle 15,  carabinieri e uomini dell'Anas e della Forestale sono intervenuti sulla strada statale 120 per recuperare un automobilista bloccato dalla neve. Dalle 15.40 circa, invece, il mezzo Unimog del Corpo Forestale della Regione Siciliana ha sgomberato la strada di Tremonzelli, resa impraticabile dalla bufera, e nella quale sono rimaste bloccate una quarantina di vetture con un centinaio di persone. Sono intervenuti anche i carabinieri e gli operai dell'Anas. In precedenza l'Unimog era intervenuto a Polizzi Generosa, nei pressi di Portella Colla, dove era rimasto isolato un gruppo di case.

L'emergenza non ha riguardato soltanto il comprensorio madonita. Intorno a mezzogiorno, infatti, a Piana degli Albanesi, carabinieri e forestali sono intervenuti per portare i pasti all'ospedale. Ad Alia, invece, l'intervento ha interessato il recupero di una famiglia rimasta bloccata nella propria abitazione mentre vegliava un proprio congiunto defunto.

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