
PADOVA. Festività natalizie in famiglia a Corleone per Giuseppe Salvatore Riina, il figlio dell'uomo che era definito «capo dei capi di Cosa Nostra» Totò Riina. Scattano le polemiche.
Il giudice del Tribunale di Sorveglianza di Padova ha concesso al giovane, che da tempo vive e lavora a Padova, sottoposto a misura di sicurezza, di trascorrere le feste assieme alla madre. La decisione - come dice il Corriere del Veneto - è stata comunicata a Giuseppe Salvatore Riina attraverso il suo legale, in risposta una una istanza in tal senso che aveva presentato nei giorni scorsi.
La decisione del giudice ha generato diversi malumori, fra cui quelli dell'Associazione dei familiari delle vittime della strage di via dei Georgofili, che commenta: «Lo Stato sembra complessato verso la famiglia Riina, il figlio del 'boss' terrorista ha potuto riavvicinarsi alla famiglia per queste feste di Natale», afferma Giovanna Maggiani Chelli, presidente dell'Associazione.
«Bene siamo tutti più buoni! Ma come mai, Signor Primo Ministro, Signor Ministro, Signor Sottosegretario di Stato, i familiari delle vittime di mafia, vittime massacrate dal tritolo stragista di Riina non hanno avuto sentore di quanto gli spetta per legge, ovvero quei vitalizi che danno ai familiari degli invalidi la possibilità di occuparsi delle vittime sopravvissute al tritolo? Come mai - prosegue il comunicato - le vittime di Riina non hanno goduto in questo Natale della stessa bontà profusa al 'capo mafià? Come mai lo Stato corre sempre in mutuo soccorso dei familiari di Riina e non è mai il tempo di sanare le spettanze delle vittime? Questo perchè i burocrati non vengono toccati dal Natale nei confronti delle vittime di mafia?».
«Domande che dobbiamo porci se il figlio di Riina può abbracciare i suoi cari e i nostri figli - conclude il comunicato - devono invece aspettare sempre tempi migliori».
10 Commenti
giacomo mancuso
26/12/2016 11:10
Ma cosa vuoi commentare, questa è l' Italia e basta.
Caos
26/12/2016 12:15
Questo buonismo verso la mafia denota che ancora oggi viene sottovalutata, nonostante le stragi e gli omicidi.
ilcomunisnooppiodeipopoli
26/12/2016 18:22
Buonismo è una parola inventata da Satana. Riina stia in prigione. Se ha dei diritti gli si concedano. Ma non solo a lui ed ai suoi amici però
ATTILIO
26/12/2016 12:23
gattopardo
luca
26/12/2016 13:22
E semplice lo stato e come loro quindi di cosa vi meravigliate
felipe
26/12/2016 14:21
Anche lui ha diritto come tutti noi
GINO
26/12/2016 14:31
Caro Luca, lo Stato siamo noi. Dovremmo piuttosto prendere a pedati nel culo e mandarli a casa, questi incapaci politicanti che poi finiscono per diventare Ministri, Sottosegretari ecc.., mentre sono solo affaristi da strapazzo.
Davide
26/12/2016 16:48
Siamo sempre lì...questa feccia,continua ad avere ancora diritti.
rosario
26/12/2016 17:43
Nn dovremmo andare a votare.
Franco
26/12/2016 17:52
Scusate ma di cosa vi scandalizzate io non riesco più a distinguere chi e lo stato chi e il politico chi e l'imprenditore quindi di cosa ci meravigliamo.
Domenico
26/12/2016 20:19
Ma di come ho capito io vive e lavora al Nord Secondo me se non e' Un carcerato dove' lo scandalo? Buon Natale a tutti
paluzzo48
27/12/2016 10:50
Bòo? Chi ci capisce è bravo,certo chi ha avuto vittime di mafia in famiglia non l'abbia preso bene questo buonismo certo c'è da capirlo è fà rabbia! W.....L'ITALIA.......Comunque l'importante che il governo faccia sempre il propio dovere, ed essere sempre presente per le vittime di mafia cadute nell' adompiere il propio dovere.Dovere! Verso chi?Di chi non vi considera.......