PALERMO. Sono stati assolti due degli indagati nella maxi inchiesta su presunte illegalità commesse nella gestione del Dipartimento veterinario dell'Azienda sanitaria provinciale che avevano scelto il rito abbreviato. Si tratta di Carlo Milletarì e Eugenio Mannino. Il primo, assistito dall’avvocato Vincenzo Lo Re, è stato assolto perché il fatto non costituisce reato; il secondo, assistito dall’avvocato Antonino Palazzotto, per non aver commesso il fatto.
In 29 finirono sotto indagine ad aprile dello scorso anno: funzionari e dirigenti del dipartimento veterinario, allevatori e amministratori di aziende, per reati che vanno dall'abuso d'ufficio, alla concussione, al falso ideologico, alla truffa aggravata fino al commercio di sostanze alimentari nocive.
A giudizio Paolo Giambruno, ex direttore del Dipartimento di prevenzione veterinario dell'Asp di Palermo, nonché ex presidente dell'Ordine dei medici veterinari, e altre 23 persone. Da indagini e intercettazioni sarebbe emerso che Giambruno avrebbe favorito alcuni commercianti sottoposti a controlli sanitari. Il processo si svolge davanti alla quarta sezione del Tribunale di Palermo.
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