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Al museo civico di Castelbuono le opere di Manfredi Beninati

CASTELBUONO. Fino al 6 marzo al Museo Civico di Castelbuono c’è la mostra antologica di Manfredi Beninati, artista internazionale tra i più talentuosi della sua generazione (tra gli altri importanti riconoscimenti anche Premio del pubblico alla 51esima Mostra Internazionale d’Arte La Biennale di Venezia, 2005).

La mostra curata da Laura Barreca e Valentina Bruschi è una summa dell’esperienza artistica di Beninati e presenta opere del 2000 sino ad oggi, molte le carte che raccontano di un animo in esplorazione, di passioni e moti talora anche dolorosi, un libro d’artista che racconta tutta la visionaria esperienza artistica di Manfredi, opere il cui linguaggio è sempre intenso e seppur nella raffinatezza delle forme, nasconde una profonda analisi interiore, la stessa che rappresenta il marchio di fabbrica di un artista capace di scavare incessantemente nel proprio animo per cercare risposte al dubbio, senza forse volerle mai davvero trovare.

Per il Museo Civico di Castelbuono Beninati realizza anche un’installazione all’interno di una delle sale espositive, una sorta di “studio dell’artista” in cui tra libri, oggetti e ricordi, archeologie di una vita, lo spettatore sembra potersi immergere in un mondo magico, in cui nascono le idee. Racconta Valentina Bruschi nel testo in catalogo, “questo immaginario, legato al trascorrere del tempo in una dimensione spaziale, si riflette nelle opere pittoriche e scultoree, realizzata nel suo studio, nel quartiere “Liberty” di Palermo, a due passi da piazza Politeama.

È questo il luogo dove oggi si concretizzano le sue visioni, dopo aver vissuto e viaggiato nel mondo, da Londra a Los Angeles, da Roma a Buenos Aires”.In occasione della mostra, il Museo Civico pubblica il catalogo antologico, italiano e inglese, delle opere dell’artista, a cura di Laura Barreca e Valentina Bruschi, con testi di Nicholas Cullinan, Jim Lane e Francesco Stocchi. Un’edizione che per la prima volta raccoglie una grande selezione di opere realizzate dall’inizio della sua carriera alle ultime e più recenti produzioni artistiche.

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