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Cervello, disagi per i malati di tumore: ore di attesa per la chemio

Dalla direzione di Villa Sofia-Cervello spiegano: “l’azienda sta lavorando per garantire la continuità del servizio e attenuare i disagi per i pazienti. Intanto, l’Ufficio tecnico ha già avviato i lavori di ripristino delle tre camere bianche”

PALERMO. Il farmaco non c’è e per curare i pazienti occorre farselo preparare e inviare da un altro ospedale. Un passaggio che richiede tempo. Così chi deve sottoporsi alla chemioterapia è costretto ad attendere per ore. Accade al reparto di Ematologia e Oncologia dell’ospedale Cervello. A causa di un problema tecnico alle tre camere bianche della farmacia interna al presidio ospedaliero, infatti, la preparazione dei trattamenti chemioterapici è stata momentaneamente sospesa.

Da qualche giorno quindi i farmaci vengono preparati all’ospedale Civico, da cui poi, una volta pronti, vengono trasportati alla struttura di via Trabucco. “L’azienda sta lavorando per garantire la continuità del servizio – spiegano dalla direzione strategica degli ospedali riuniti Villa Sofia-Cervello – e attenuare i disagi per i pazienti. Intanto, l’Ufficio tecnico ha già avviato i lavori di ripristino delle tre camere bianche”.

La preparazione e il trasferimento dei farmaci chemioterapici da un ospedale a un altro, fino alla somministrazione vera e propria ai pazienti, è un iter che richiede inevitabilmente alcune ore, con la conseguenza che gli ammalati possono anche aspettare dalla mattina fino a pomeriggio. Com’è accaduto per esempio martedì, quando una ventina di pazienti, in lista di attesa dalle 8.30 hanno iniziato le terapie dopo le 16.

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