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De Zerbi: "Non dovevamo arrivare ai calci di rigore"

PALERMO. Nessun rischio esonero. Roberto De Zerbi, seppur il suo Palermo continui a non vincere, non verrà esonerato. Il tecnico rosanero oggi ha parlato così dopo l’eliminazione dalla Tim Cup per mano dello Spezia: “Abbiamo sbagliato 3-4 gol clamorosi ma ai calci di rigore nemmeno dovevamo arrivarci. Poi abbiamo avuto il match point ma l’abbiamo sbagliato e siamo stati eliminati. C’è rammarico, commettiamo errori ingenui e non possiamo campare scuse. Non abbiamo centrato la porta da buona posizione nonostante le buoni occasioni".

E ancora: "Non siamo in salute piena, si vedeva che tanti ragazzi erano impauriti nel giocare ma senza motivo. Non sono queste le partite difficili a livello ambientale, con due-tre tiri in porta la gente ci incitava. Purtroppo è questo  il livello mentale che abbiamo. Fulignati ha dimostrato di essere un buon portiere, gli altri venivano da una partita dispendiosa ed adesso andiamo a Firenze con tre squalificati e tanti infortunati. Dobbiamo recuperane qualcuno per giocarci la partita. Il potenziale lo abbiamo ma sono giovani e devono crescere anche attraverso questi momenti“.

De Zerbi mastica amaro anche per le tante assenze: “Dobbiamo recuperare Bruno Henrique, Embalo e qualcun’altro in dubbio. Oggi, senza dire che abbiamo giocato bene perché sarei falso, qualcosa abbiamo creato. Tanti errori ma sono giovani e sono di talento - specifica il tecnico rosanero -, per esempio Lo Faso e Sallai che diventerà un giocatore importante e Fulignati ha dimostrato di essere affidabile. I gol e le prestazione dobbiamo farle ora. Qua prime e seconde linee non ce ne sono. Quaison punta era una scelta obbligata, Nestorovski non l’ho fatto giocare in vista della Fiorentina. In un momento di difficoltà non puoi aggrapparti ai giovani pensando che ti risolvano i problemi“.

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