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Sit-in davanti al Cantiere Navale a Palermo, ma salta la visita di Renzi - Video

PALERMO. Salta la visita del premier Matteo Renzi al Cantiere navale di Palermo. E' quanto si apprende da fonti aziendali della Fincantieri. Renzi nel pomeriggio da Palermo si sposterà direttamente a Cinisi per chiudere la due giorni siciliana con un incontro con le categorie produttive.

Un gruppo di operai Fincantieri e studenti si era radunato davanti all'ingresso del Cantiere navale di Palermo per partecipare al sit in indetto dalla Fiom per protestare contro le politiche industriali del governo e dire no alla riforma costituzionale. In occasione della visita del Premier la Fiom aveva indetto un'ora di sciopero tra gli operai dello stabilimento Fincantieri.

"Questo governo non è intervenuto sulla crisi dello stabilimento Fincantieri di Palermo - dice il segretario provinciale della Fiom di Palermo Angela Biondi - nonostante il governo sia l'azionista di maggioranza del gruppo leader della cantieristica navale".

ORLANDO NELLO STABILIMENTO. Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando è arrivato nel Cantiere Navale di Palermo, dove era atteso il premier Matteo Renzi per visitare lo stabilimento siciliano del gruppo Fincantieri. Orlando si è intrattenuto con un gruppo di una cinquantina di manifestanti che protestano contro le politiche industriali del governo e per dire No al referendum.

A Palermo sono circa 450 gli operai occupati nello stabilimento Fincantieri. Per oggi la Fiom ha indetto un'ora di sciopero. "Siamo qui a chiedere al governo di prendere una posizione sulla ripartizione dei carichi di lavoro negli stabilimenti del gruppo dato che il Governo è azionista di maggioranza di Fincantieri - dice Francesco Foti della segreteria provinciale della Fiom - Il Cantiere navale di Palermo è attrezzato non solo per attività di lavorazione e trasformazione navale, ma anche per le attività di costruzione". "In questi anni - aggiunge - la crisi del gruppo ha azzerato l'indotto che nel 2010 impiegava 2.500 operai, su 590 operai diretti di Fincantieri ad oggi ne contiamo 459 e in questi anni hanno vissuto alternando momenti di cassa integrazione a zero ore a rotazione a momenti di attività".

LA NOTA DI FINCANTIERI. Su 450 dipendenti hanno aderito allo sciopero indetto dalla Fiom 7 operai (l'1,56%) del Cantiere navale di Palermo. Lo precisa Fincantieri, che aggiunge: "davanti ai cancelli dello stabilimento hanno partecipato alla manifestazione 2 dipendenti Fincantieri".

LA NOTA DEL GOVERNO. “Mai come oggi i cantieri navali di Palermo hanno avuto così tanta attenzione da parte del governo nazionale e per questo voglio ringraziare il premier Matteo Renzi e il Ministro Graziano Delrio. Una attenzione e un impegno dimostrati dai fatti: il cantiere assorbirà tutti gli operai in cassa integrazione e abbiamo iniziato dopo dieci anni i lavori per il bacino di carenaggio, lavori che favoriranno gli investimenti. Lo stesso Ministro Delrio si è reso disponibile per un incontro a breve con i lavoratori del porto per presentare il piano di investimenti previsto per questo settore. Chi pensa e afferma il contrario o è stato distratto fino a ora, o sbaglia consapevolmente”. Così il Sottosegretario all’Istruzione Davide Faraone, impegnato in questi giorni in un serrato tour dell’isola insieme al premier Renzi e al ministro Delrio.

“Oggi, intanto, - continua Faraone - incontreremo i lavoratori del passante ferroviario per rassicurarli sulla loro prospettiva occupazionale e fornire informazioni riguardanti la realizzazione dell'opera infrastrutturale. Questo governo non dimentica nessuno, ci mette la faccia, le risorse e l’impegno. La presenza del premier e di tanti esponenti dell’esecutivo nazionale in queste settimane ne è la dimostrazione”.

Immagini di Marcella Chirchio

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