PARTINICO. E’ stata individuata una piantagione con 6 piante di cannabis alte 1 metro a Partinico e un quantitativo di 10 chili di droga è stato trovato dopo essere stato nascosto tra gli alberi. A scoprire lo stupefacente i carabinieri Partinico, supportati da personale dello squadrone eliportato cacciatori dei carabinieri di “Calabria”, coadiuvati da militari della guardia di finanza di Partinico e dai finanzieri dell’aeroporto Punta Raisi.
Sono stati arrestati Francesco Coppola, di 37 anni, e Vincenzo Coppola, di 77 anni. Padre e figlio sono accusati di detenzione a fine di spaccio di marijuana per un quantitativo di 10 chili, furto di energia elettrica e intercettazione illecita di comunicazioni.
I militari hanno intercettato un vasto terreno agricolo dove c’era un casolare alimentato illegalmente con energia elettrica pubblica. La cannabis era già stata raccolta per poi essere essiccata. I Coppola avevano conservato la droga all’interno di sacchi verdi, sigillati ed impermeabilizzati, nascosti tra gli arbusti e sugli alberi presenti nel terreno. Possedevano anche uno scanner elettronico, che poteva essere usato per captare le comunicazioni radio operate dalle forze di polizia durante le attività di controllo del territorio.
I due uomini sono agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.
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