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Cibo in cattivo stato e attività abusive, multe per oltre 17 mila euro a Palermo

PALERMO. Fioccano multe, controlli e sequestri in attività commerciali e in una comunità alloggio a Palermo. Gli agenti della polizia municipale hanno elevato sanzioni per oltre 17 mila euro per garantire la sicurezza alimentare e la regolarità amministrativa.

In via Savonarola, all'altezza di via Perpignano, gli agenti del nucleo di controllo delle attività commerciali su aree pubbliche, hanno individuato un venditore abusivo. Nel suo banco aveva esposto cozze, vongole e ostriche, esposte alla polvere stradale ed agli agenti atmosferici.

Gli agenti hanno riscontrato il cattivo stato di conservazione dei molluschi. Sono così stati sequestrati 25 chili di cozze e di 6 chili tra ostriche e vongole e delle attrezzature utilizzate per l’esposizione e la vendita.

L'uomo di 53 anni è stato sanzionato con una multa di 2.800 euro ed è stato segnalato all’autorità giudiziaria per vendita di sostanze alimentari non genuine ma presentate come tali.

Gli altri interventi sono stati eseguiti dal Caep, nucleo di controllo delle attività produttive ha disposto la chiusura di una comunità alloggio di via D. Costantino, perché priva delle documentazione necessaria per la conduzione dell’attività.

Lo stesso provvedimento è stato adottato nei confronti di una attività di produzione e vendita di alimenti e bevande da asporto di via Braida, nel quartiere S. Filippo Neri e di un bar di via Villagrazia. Entrambi i titolari non avevano provveduto alla comunicazione dell’inizio dell’attività ed erano sprovvisti di autorizzazione sanitaria, per cui si è proceduto alla chiusura degli esercizi commerciali.

Il titolare di via Braida è stato multato con una sanzione di circa seimila euro, mentre l’altro gestore di via Villagrazia ha ricevuto sanzioni per un importo di 8.000 euro.

“La corretta conservazione di questi prodotti a temperatura controllata - spiega il comandante Vincenzo Messina - è elemento essenziale per la garanzia della qualità e quindi della salubrità per il consumo umano. E' fondamentale che i cittadini diffidino dall'acquistare prodotti alimentari venduti per strada, che non offrono alcuna garanzia e possono comportare gravi rischi per la salute".

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