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Rapinarono una banca a Ficarazzi: in manette un 17enne e un 18enne - Video

PALERMO. Un diciassettenne e un diciottenne sono stati arrestati dalla polizia e dai carabinieri per una rapina violenta commessa il 22 luglio scorso nella filiale della banca Unicredit in piazza Aldo Moro a Ficarazzi. C.S., 17 anni, è stato fermato dai poliziotti del Commissariato di Bagheria, mentre Giuseppe Misia, classe 1998, è stato arrestato dai militari del nucleo radiomobile e della stazione di Ficarazzi, che hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Termini Imerese.

Il 22 luglio scorso due individui di giovane età avevano fatto irruzione nell’istituto bancario. Uno dei due malviventi aveva il volto coperto da un passamontagna, mentre l’altro, a volto scoperto, impugnava un taglierino. Proprio quest'ultimo aveva afferrato per un braccio un’impiegata e puntandole contro l’arma, aveva prelevato il contante contenuto nella cassa, dal valore di circa 2.700 euro. Contestualmente venne rapinato anche un cliente, a cui vennero sottratti 1.050 euro, somma che l’uomo avrebbe dovuto versare. Anche in questo caso il giovane a volto scoperto aveva minacciato l’uomo di “squartare la direttrice” se non gli avesse consegnato il denaro.

Preso il bottino, i due si diedero alla fuga, facendosi accompagnare fino all’uscita da un’impiegata, minacciata col taglierino.

Avviate le indagini, grazie alle immagini estrapolate sia dall’impianto di videosorveglianza della banca e da quelle di un altro impianto collocato nei paraggi, il rapinatore a volto scoperto venne presto identificato in C.S.. A confermare l'identità del minore, la comparazione di alcuni frammenti di impronte lasciate dai rapinatori, rilevate dalla Scientifica, con quelle già acquisite nella banca dati.

I gravi e molteplici indizi di colpevolezza a carico di C.S.vennero confermati dal riconoscimento da alcuni clienti e impiegati della banca, nonché dall’esito degli accertamenti dattiloscopici. Il Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale per i Minorenni di Palermo ha emesso così l’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Gli agenti,  hanno eseguito l’arresto di C.S., conducendolo al carcere minorile. Nonostante la giovane età, il diciassettenne ha alle spalle numerosi precedenti penali per rapina. Risulta infatti avere già trascorso lunghi periodi di detenzione in carcere e, dopo l’espiazione delle pene, era stato collocato, in regime cautelare, presso una comunità della provincia di Trapani, dove non si era mai presentato.

Per quanto riguarda Giuseppe Misia, era già agli arresti domiciliari per non avere ottemperato alla misura dell’obbligo di dimora a cui si trovava a seguito di un’altra rapina commessa in concorso il 26 agosto a Casteldaccia, ai danni del Monte dei Paschi di Siena.

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