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Palermo, il tentato omicidio allo Zen: in manette il figlio della vittima

PALERMO. Ha inseguito e sparato contro suo padre, è stato fermato dalla polizia. Un uomo è arrestato questa mattina dalla polizia per il tentato omicidio di domenica scorsa allo Zen. Nella mattinata odierna ha eseguito il fermo disposto dalla procura della Repubblica presso il tribunale di Palermo nei confronti di Calogero Moceo,  ritenuto responsabile di aver sparato contro il padre, Benedetto Moceo, in via Costante Girardengo.

Le indagini della squadra Mobile, coordinata dalla Procura, hanno portato subito gli investigatori ad approfondire l’ambito familiare e hanno fatto emergere forti elementi a carico del figlio, sulla base dei quali, visto il pericolo di fuga, la procura della Repubblica ha ordinato il fermo.

Ad incastrare Calogero Moceo sarebbero state delle intercettazioni ambientali. Ancora poco chiaro il movente, ma che alla base della sparatoria ci sia stata una furibonda lite per la gestione dello spaccio di droga nel quartiere, anche se gli inquirenti non escludono al momento nulla.

In queste immagini di Marcella Chirchio l'uscita di Moceo dalla Squadra mobile, accompagnato dagli agenti.

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