PALERMO. E’ terminata la ristrutturazione della scuola Bonanno di via Pitrè a Palermo. I lavori inseriti nell'accordo quadro, sono stati commissionati dall'edilizia scolastica del Comune di Palermo e realizzati da una ditta privata.
“Siamo strafelici di questo ottimo risultato - dicono il presidente della IV Circoscrizione Silvio Moncada e il consigliere Ninni Abbate - meno di un anno fa avevamo preso l'impegno con la scuola e con i genitori degli alunni che avremmo fatto il possibile per far terminare i doppi turni e per garantire ai bambini il diritto allo studio, in locali adeguati e senza rischi per la loro incolumità.
Adesso - proseguono - quell'impegno si è concretizzato grazie alla sinergia con lo staff dell'edilizia scolastica ed in particolare con la responsabile, l’architetto Roberta Romeo, con l’architetto Diletta De Angelis e col perito Maniscalco e alla collaborazione con i vertici della scuola, l'ex dirigente Lo Cascio, l'attuale dirigente scolastico Ciringione e la vicepreside Silvia Ruppi”.
I lavori di ristrutturazione, iniziati a giugno, hanno consentito la realizzazione degli impianti elettrico ed idrico, il rifacimento del tetto, l'impianto antincendio, le porte taglia fuoco, la ristrutturazione dei cornicioni e dei bagni, la messa in sicurezza dell'intero primo piano, che è stato in parte inagibile per più di quattro anni.
“Ci rendiamo conto - aggiungono Moncada e Abbate - di avere stressato oltre misura la ditta e l'edilizia scolastica per far terminare i lavori in tempo utile per l'inizio del nuovo anno scolastico, ma era indispensabile che i bambini potessero rientrare a scuola dopo le vacanze estive, senza ulteriori ritardi e in locali totalmente a norma”. Oggi il cantiere del piano terra sarà completamente smontato e i lavori proseguiranno ancora per circa un mese al piano superiore.
“Grazie anche all'impegno preso e mantenuto dal presidente della Reset Antonio Perniciaro - concludono Moncada e Abbate - nel week end la scuola sarà ripulita e da lunedi i bambini potranno ritornare fra i banchi”.
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