MISILMERI. Un incidente domestico ha stroncato la vita di un vigile urbano del Comando di Via Dogali a Palermo. Giuseppe Romano 54 anni stava lavorando sul tetto di un pergolato della sua casa in contrada Algheria a Misilmeri. Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri l’uomo ha perso l’equilibrio ed è cascato su un palo della recinzione.
La rovinosa caduta avrebbe reciso l’arteria femorale. Il figlio lo ha trasporto con la sua macchina all’ospedale Policlinico di Palermo. Ma per l’agente non c’è stato nulla da fare, è morto dissanguato. Sul corpo di Romano è stato eseguito un esame autoptico in giornata e la salma è stata restituita alla famiglia. Il comando di polizia municipale di via Dogali è in lutto e si stringe alla famiglia. Romano era in servizio da 19 anni e attualmente lavorava nella circoscrizione comunale di Brancaccio.
L’agente lascia la moglie e sette figli. I colleghi lo ricordano cosi: “Una persona umile, semplice e d’indole tranquilla, quella che si sul dire una persona per bene. La sua passione era la musica e suonava la tastiera - il commissario Salvatore Romano ricorda così il collega - Ci siamo visti martedì scorso e con piacere abbiamo scambiato due chiacchiere, dato che non ci vedevamo spesso, con parole semplici lui ha espresso la sua stima per il mio modo di scrivere e io la mia verso di lui per come suonava. In tutti gli anni di servizio non ha mai avuto un problema è stato sempre ligio nel suo dovere”.
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