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Cattolici e musulmani pregano insieme
Cattedrale di Palermo simbolo di pace

PALERMO. Musulmani e cristiani a pregare insieme, uniti contro il male comune del terrorismo. Oggi in molte chiese italiane, dopo i fatti di Rouen, le comunità islamiche locali hanno deciso di partecipare alla Messa domenicale come segno di vicinanza verso le istituzioni religiose cattoliche.

Iniziativa simbolica lanciata per prima dalla comunità musulmana presente nella città francese colpita dall'orrore terroristico, un modo per schierarsi contro la violenza del fondamentalismo islamico e ribadire che "la religione è amore e solidarietà", ha detto la Coreis (Comunità Religiosa Islamica Italiana), che ha subito dato seguito alla proposta anche in Italia, da nord a sud.

A Palermo alla Cattedrale, durante la Messa domenicale delle 11, alcuni musulmani hanno partecipato alla funzione religiosa per esprimere fratellanza e solidarietà nei confronti dei cattolici. Un evento storico. Davanti alla prima Porta santa aperta in città per il Giubileo della Misericordia, l'abbraccio spirituale fra le due grandi religioni come segnale di contrasto alla violenza e al fanatismo.

"È un segno molto bello. Il dialogo è l’unica strada da percorrere. Nel nome di Dio non si può fare guerra o violenze" dichiara l'arcivescovo di Palermo, Corrado Lorefice, in un'intervista al Giornale di Sicilia, mentre si trova a Cracovia a partecipare alla Giornata mondiale della gioventù, assieme a 76 giovani.

"Come a Palermo anche a Cracovia diverse comunità islamiche hanno chiesto di partecipare all’Eucaristia domenicale - prosegue -. Mi pare un segno efficace come messaggio da trasmettere: ogni religione è tentata da violenza ma ha bisogno di purificarsi. Mi è di grande consolazione il fatto che i fratelli musulmani abbiano questa sensibilità. Perché i terroristi non sono musulmani e non hanno niente a che vedere con la fede. Come ogni cristiano che volesse seguire la via della violenza non ha niente a che vedere col Vangelo. Lo stesso vale per i mafiosi".

Significativo, come si vede dalle immagini video, il momento in cui cattolici e musulmani si sono scambiati il segno della pace. Alla funzione, celebrata dal parroco della Cattedrale, padre Filippo Sarullo, che ha stretto la mano all'imam, erano presenti anche il sindaco Leoluca Orlando e il presidente della Consulta delle culture, Adham  Darawsha.

«È un segno di vicinanza concreta - ha detto l'imam - ai cattolici dopo l'attentato in Francia e l'uccisione di padre Hamel nella chiesa di Saint Etienne du Rouvray». «Siamo felici di questo gesto - ha commentato padre Sarullo - La presenza dei musulmani dimostra ancora una volta la loro apertura al dialogo».

Immagini di Salvatore Militello

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