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Osvaldo troppo caro, niente Palermo
Brugman saluta: "Un anno difficile"

PALERMO. Rino Foschi gioca a carte coperte. Il ds rosanero lavora a fari spenti, parla poco e cerca di regalare al Palermo i primi colpi di mercato. Tra i colpi non ci sarà sicuramente Daniel Osvaldo, nome accostato nei giorni scorsi al club rosanero, lo stesso Foschi ha smentito categoricamente e a rigor di logica, visto che il Palermo sta effettuando una sorta di spending review sugli ingaggi, non può permettersi lo stipendio dell’ex attaccante di Roma e Juventus.

La prossima settimana potrebbe essere quella giusta per le prime entrate, innanzitutto fari puntati su Ceccherini del Livorno, il calciatore ha già detto sì da tempo e l’affare potrebbe decollare a breve. Ci vorrà tempo invece per il regista, Cigarini e Scozzarella sono sempre in pole, anche se Ballardini ha dato il suo benestare per il primo.

Foschi lavora con l’Atalanta ma non è una trattativa semplice. Intanto tra gli addii da registrare in casa rosanero c’è anche quello di Gaston Brugman, nuovamente al Pescara e che ha parlato ai microfoni de “Il Pallone sotto l’ombrellone” su Rgs: “Va bene così, il presidente Zamparini ha comunque ragione. Quest’anno è stato difficile, sia per me che per la squadra, e non ho potuto dimostrare tutto il mio potenziale. Il presidente del Pescara invece sa cosa posso dare, mi conosce perché sono cresciuto con lui – dice Brugman - giocare in tanti ruoli può essere utile per l’allenatore, ma un giocatore ogni tanto si perde. Quest’anno però ho imparato tanto. Tornare al Barbera col Pescara sarà un’emozione magnifica”.

Tutto ancora fermo su Vazquez, il Palermo attende comunque la nuova offerta del Milan.

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