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Sciopero del commercio, la protesta anche a Palermo - Video

PALERMO. Protesta anche a Palermo del commercio e della grande distribuzione organizzata (Gdo), mobilitati dai sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs per il rinnovo del contratto, fermo da tre anni. Lo sciopero ha interessato tutta Italia. I sindacati parlano di una adesione media del 55 per cento con picchi dell’ottanta nei punti vendita Sma, Oviesse e Zara.

Un gruppo di lavoratori ha manifestato a nel capoluogo siciliani  per tutta la mattinata davanti al punto vendita Oviesse di via libertà assieme ai segretari generali di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil. Ad essere coinvolto dallo sciopero nell’Isola è un bacino di oltre 20 mila lavoratori.

”C’è stata una forte adesione – dice Marianna Flauto, segretario generale della Uiltucs Sicilia – ci auguriamo che Federdistribuzione riveda le sue posizioni con particolare riguardo alle proposte di deroga e sospensione degli istituti contrattuali in caso di crisi e, nelle more che ci siano le condizioni per potere stipulare un nuovo contratto nazionale con Federdistribuzione, decida di applicare ai lavoratori il contratto di riferimento nel settore terziario ovvero il contratto sottoscritto con Confcommercio nell’aprile 2015”.

Tra le aziende coinvolte ci sono Auchan, Lidl, Carrefour, Zara, Leroy Merlin, Zara, Rinascente, Oviesse, Bricocenter, Ikea, Sma.
Il tavolo delle trattative è saltato proprio in seguito ad alcune proposte che sono state poste come condizioni non negoziabili.

immagini di Marco Gullà

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