PALERMO. "Corruzione nella gestione degli appalti per lidi", con questa accusa la polizia sta conducendo l'operazione "spiagge libere" tra i comuni di Cefalù, Palermo e Collesano. Nel video le immagini dell'operazione. Quattro le misure di ordinanza cautelare eseguite dagli agenti di polizia.
Sono finiti agli arresti domiciliari Antonino Di Franco, dirigente dell'Assessorato Regionale Territorio e Ambiente e responsabile del settore Demanio Marittimo di Palermo e Provincia, e un noto imprenditore cefaludese del settore turistico alberghiero, Giovanni Cimino.
Divieto di dimora nella provincia di Palermo e nel comune di Cefalù, invece, per un funzionario sempre dell'assessorato al Territorio, Salvatore Labruzzo, ed per il presidente dell' "Associazione Operatori Balneari di Cefalù", nonché braccio destro di Cimino, Bartolomeo Vitale.
Per tutti e quattro l'accusa è corruzione propria aggravata.
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