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Tre gol dal Chievo, il Palermo affonda
Ma perdono anche Carpi e Frosinone

PALERMO. Un altro stop per il Palermo che non approfitta delle sconfitte di Frosinone e Carpi e resta in zona retrocessione. Vince il Chievo 3-1, un’altra performance impalpabile per i rosanero che continuando a giocare con questa mentalità rischiano ormai di tracollare verso la serie B.

Contro un Chievo che ha praticamente svolto il compitino, se il Palermo oggi avesse avuto il carattere della Primavera di Bosi, avrebbe tranquillamente portato almeno un punto a casa. Invece no, la squadra di Novellino è come se fosse già in vacanza, corre male, non riesce a creare gioco e tira pochissimo in porta.

Il gol di Gilardino che aveva provvisoriamente pareggiato la rete di Cacciatore, aveva illuso e poteva dare uno slancio ai rosanero. Invece nella ripresa succede tutto il contrario, il Palermo esce di scena e il Chievo inizia ad affondare trovando il gol del vantaggio con Rigoni e poi il terzo gol con Birsa. Palermo che sgonfio di grinta e motivazioni si è lasciato andare.

La cronaca: Novellino tiene fuori Gonzalez e mette dentro Cionek, in avanti Vazquez, Gilardino e Trajkovski. Nel Chievo coppia d'attacco formata da Floro Flores e Meggiorini. Al 2’ Brugman raccoglie una respinta della difesa clivense e tira alle stelle. Al 5’ il Chievo passa in vantaggio: palla in mezzo di Gobbi, la difesa rosanero dorme e Cacciatore spinge in rete. Il Palermo reagisce con Gilardino che stoppa e tira dalla distanza, palla che lambisce il palo.

I rosanero sono impallati, non riescono a graffiare. Al 19’ grande palla di Vazquez per Gilardino che sbaglia la conclusione da ottima posizione, erroraccio dell’attaccante rosanero. Al 27’ il Palermo riesce a pareggiare, corridoio di Brugman per Gilardino che vince un contrasto con Bizzarri e poi spinge in rete a porta sguarnita. Al 33’ Meggiorini anticipa Struna di testa e mette a lato di poco. I rosa prendono coraggio e iniziano a giocare palla a terra. Intanto Novellino cambia Hiljemark (opaca la sua prestazione) e mette dentro Maresca, lo svedese non la prende bene.

Nella ripresa, al 52’ il Chievo passa con un colpo di testa di Rigoni che anticipa Struna di testa e mette all’angolino la palla del 2-1. Al 62’ il tiro di Lazaar e la presa facile di Bizzarri. Intanto entra anche Quaison al posto di Brugman. Manovra lenta quella del Palermo, Vazquez gioca benino ma non può fare miracoli. Birsa intanto la chiude su punizione, perfetta e angolata, 3-1 per il Chievo Verona. Nel finale dentro anche Balogh al posto di Trajkovski. Palermo che crolla nonostante Novellino provi a scuotere i suoi. Ci prova Gilardino nel finale ma Bizzarri c’è. Finisce 3-1 per il Chievo.

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