Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Nuovo modulo e Vazquez "falso nueve", Novellino: "Con l'Empoli serve la scintilla" - Video

PALERMO. In qualsiasi modo, con le unghie, con i denti, ma domani il Palermo al “Castellani” deve assolutamente fare punti. Per la sopravvivenza.

Ne sono tutti consapevoli, dalla squadra al tecnico che oggi ha parlato alla vigilia della gara: “Con il Napoli abbiamo lavorato bene sul non possesso – ha detto Novellino in sala stampa - in questa settimana ho lavorato con il gruppo sulla fase di possesso, la cosa più importante. Ho parlato solo ieri alla squadra dell’Empoli, ho lavorato principalmente sull’applicazione a livello tattico. I ragazzi hanno risposto bene ma adesso servono i punti: siamo consapevoli della classifica, la cosa che ho notato da parte della squadra è l’applicazione. Sono consapevole della partita di Empoli, con i ragazzi stranieri ho parlato in diverse lingue: la cosa che mi lascia sereno è la loro applicazione”.

Domani ci saranno sicuramente novità in campo, il Palermo dovrebbe scendere in campo con un nuovo modulo, il 4-1-4-1, con Vazquez a fare le veci del cosiddetto “falso nueve”, a Novellino piace questa idea: “Vazquez falso nueve mi piace ma non dimentico Gilardino, così come Lazaar. È un ipotesi che mi piace, ma durante la partita si può anche cambiare modulo. Con Vazquez falso nove voglio vedere una squadra di movimento e di possesso, voglio giocatori di qualità come Vazquez”.

A questa squadra serve una scossa per rialzarsi subito: “Contro l’Empoli è una partita importante, per noi forse ancor di più – aggiunge Novellino - serve una scintilla, quel risultato importante per la nostra causa. Peccato che Pezzella è rientrato solo ieri sera, il giocatore è stato ad uno stage con la Nazionale ma avrei preferito che stesse qui con noi”.

Infine Novellino torna sulla sconfitta di domenica sera con il Napoli e sul rigore concesso ad Albiol: “Io credo che Palermo è una città straordinaria, l’unico mio dispiacere è che ha richiamato solo il mio giocatore e non quello del Napoli. Io non credo nella malafede, però rivedendo le immagini è Albiol che inizia il fallo”.

Caricamento commenti

Commenta la notizia