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Erbacce per le strade di Palermo e in via Cimbali il marciapiede diventa... campo

Pubblichiamo gli sms e le e-mail inviati a Ditelo a Rgs (in onda da martedì a sabato su Tgs e Rgs, vedi la pagina dei programmi TV) e alla pagina del Giornale di Sicilia su Facebook. Il numero accanto ai titoli indica le segnalazioni pervenute

Diserbo/182

  • Pippo Punzina da via Cimbali
    In via Cimbali, all’altezza del numero civico 42, i marciapiedi sono impraticabili. La via Cimbali è una traversa di via Ammiraglio Rizzo. Le erbacce hanno invaso asfalto e cemento e anche gli alberi non vengono potati ormai da anni. Per un pedone è impossibile passare.

 

Servizi/16

  • Maurizio Castagnetta da via Veterano
    Vicolo Veterano: si rompe un tubo e le strade si allargano. diversi i disagi per chi abita al piano terra.

 

Illuminazione/127

  • Sms firmato da via Trinacria
    Tutto l’asse relativo alla via Trinacria, via Valdemone, via Emilia e via Ausonia (nonché le altre vie circostanti) sono scarsamente illuminate se non addirittura totalmente al buio. Pensavo si trattasse di un guasto o problema temporaneo, ma ho monitorato la zona ed è già da mesi che perdura questo stato di cose. Il disagio è notevole e il pericolo per i pedoni elevato. cosa si attende per intervenire?
    Conto alla rovescia per il primo dei quattro cantieri che darà nuovi impianti di illuminazione in città. Si tratta del cosiddetto quadrilatero Sciuti-Lazio-Libertà-Paternò. Risale al 31 ottobre del 2012 la data di consegna da parte di Amg al Comune di tutti e quattro i progetti. Questi nuovi punti luce erano attesi da anni, e adesso – stando a quanto detto nel corso di Ditelo a Rgs dal vicesindaco con delega alle Opere pubbliche, Emilio Arcuri – il Comune è pronto alla stipula del contratto. Questo primo progetto – insieme agli altri tre, disseminati in altrettante aree della città – è stato finanziato da un’abbondante fetta di fondi Fas (in totale, poco più di 15 milioni, nello specifico 1.641.370,21 euro).

 

Segnalate alla pagina Facebook di Ditelo a Rgs, su Twitter @diteloargs o via mail a [email protected]. Per scrivere al sito: [email protected].

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