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Palermo, potati i rami: ma i resti degli alberi vengono lasciati sul marciapiede

Pubblichiamo gli sms e le e-mail inviati a Ditelo a Rgs (in onda da martedì a sabato su Tgs e Rgs, vedi la pagina dei programmi TV) e alla pagina del Giornale di Sicilia su Facebook. Il numero accanto ai titoli indica le segnalazioni pervenute

Rifiuti/1113

  • Giovanna Seu da via Vincenzo Di Marco
    Il marciapiede di via Vincenzo Di Marco è invaso dai rifiuti. L’immagine del marciapiede è incredibile.
  • Nicola Adamo da via Principe di Scordia
    Abito in via Principe di Scordia, all'angolo con piazza Ignazio Florio. Qui ci sono i cassonetti per la plastica e per la carta che vengono svuotati molto raramente e questo provoca un vero e proprio immondezzaio in questa piazza che sarebbe molto bella se fosse tenuta bene! Non esiste una campana per il vetro, non si capisce perché. E non esiste nemmeno nei dintorni. Siamo quindi obbligati a buttare le bottiglie di vetro vuote ed i barattoli nei cassonetti dell'immondizia generica. In questa zona non esiste la raccolta differenziata. Tutto questo provoca puzza e luridume.
  • Maurizio Castagnetta da via Libertà
    Siamo in via Libertà, guardate quello che hanno lasciato quelli della Reset. Giustamente i residenti, i commercianti e soprattutto i passanti sottolineano con rammarico che ora rimarrà fino a mercoledì una volta che ci sono le feste nel mezzo della settimana. Dico io: è normale tutto questo che modo di lavorare che hanno queste persone solo a Palermo tutto questo.

Illuminazione/121

  • sms firmato da via Cartagine
    Dal 2007 abito in un appartamento in via Cartagine (zona Passo di Rigano), in cui nel tratto di strada relativa al numero civico 12(che è una diramazione della strada principale e comprende i civici 12/A, 12/B, 12/C, 12/D, 12/E), benché ci siano ben 4 lampioni dell’illuminazione pubblica, non ne ho mai visti accesi nemmeno uno, malgrado la restante via principale distante pochi metri risulta regolarmente illuminata e che non vi è presente alcun cancello, recinzione o ostacolo che ne limiti il passaggio.
    Conto alla rovescia per il primo dei quattro cantieri che darà nuovi impienti di illuminazione in città. Si tratta del cosiddetto quadrilatero Sciuti-Lazio-Libertà-Paternò. Risale al 31 ottobre del 2012 la data di consegna da parte di Amg al Comune di tutti e quattro i progetti. Questi nuovi punti luce erano attesi da anni, e adesso – stando a quanto detto nel corso di Ditelo a Rgs dal vicesindaco con delega alle Opere pubbliche, Emilio Arcuri – il Comune è pronto alla stipula del contratto, che arriverà mercoledì prossimo, 9 dicembre. Questo primo progetto – insieme agli altri tre, disseminati in altrettante aree della città – è stato finanziato da un’abbondante fetta di fondi Fas (in totale, poco più di 15 milioni, nello specifico 1.641.370,21 euro).

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