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Da via Libertà a Romagnolo: cestini stracolmi di rifiuti e strade-discarica a Palermo

In via Libertà i contenitori gettacarte non sono stati svuotati. Via Domenico Bazzano trasformata in una scia di immondizia

Pubblichiamo gli sms e le e-mail inviati a Ditelo a Rgs (in onda da martedì a sabato su Tgs e Rgs, vedi la pagina dei programmi TV) e alla pagina del Giornale di Sicilia su Facebook. Il numero accanto ai titoli indica le segnalazioni pervenute.

 

Rifiuti/1065

  • Maurizio Castagnetta da via Libertà
    In via Libertà, di fronte al Monte dei Paschi di Siena, è una vero vergogna: tutti i cestini sono stracolmi di immondizia e stiamo parlando del salotto di Palermo. Non è corretto che un azienda, la Rap, si comporti in questo modo abbandonando il territorio.

Sul fronte cestini la Rap ha deciso di investire comprando nuove forniture. È pur vero, però, che i contenitori - come sottolinea il signor Castagnetta - dovrebbero essere svuotati periodicamente per le strade della città per evitare di vederli traboccanti di rifiuti. Intanto si pensa di aumentarne il numero. Saranno seimila i cestini in più per la città. La Rap ha proceduto all'apertura delle buste della gara per la fornitura dei seimila cestini per valutare le offerte economiche delle ditte che hanno partecipato al bando in due lotti. I due lotti sono così suddivisi: 4.000 cestini metallici a palo e 2.000 cestini con struttura metallica auto portante. Adesso, bisognerà attendere ancora alcune settimane per cominciare a vedere installati i nuovi cestini negli angoli della città. Si tratta, infatti, dell'aggiudicazione provvisoria, dato che ora le ditte vincitrici dovranno prima passare per gli accertamenti d'ufficio di rito. Al termine dell'iter, i cestini verranno installati lungo tutte quelle zone dove vi è carenza, in particolare nel centro storico e in prossimità degli assi commerciali. Tra le altre iniziative Rap ha anche rivestito a nuovo alcuni dei cestini di calcestruzzo presenti in città (130 esattamente). Una trentina nelle zone di piazza Verdi, piazzetta Bagnasco, via Principe Belmonte, piazza Olivella, piazza San Domenico; altri cento saranno ben distribuiti, equamente, in via Messina Marine, via Gustavo Roccella, piazza Magione, via Uditore.

 

Traffico/397

  • Antonella Lo Castro da viale Campania
    Vorrei segnalare la pericolosità che si è venuta a creare con il transennamento del tratto di viale Campania, compreso tra via Brigata Verona e viale Lazio. La rete del transennamento e la palizzata a ridosso della recinzione di villa Costa hanno creato un passaggio strettissimo. Il marciapiede disconnesso, una lamiera che è scivolata sul marciapiede fino ad impedire il passaggio completano il quadro. Ma questo non basta. Il pericolo ancor più grave è che si può venir bloccati da malintenzionati e non c’è alcuna via di fuga! Inutile aggiungere che l'illuminazione è inesistente. Poiché i lavori dovranno durare almeno un anno, credo sia indispensabile rendere praticabile il suddetto marciapiede.

 

Verde/164

  • Sms firmato da via G. B. Santangelo
    Nella villetta in via G. B. Santangelo tra i numeri civici 26 e 28, le aiuole sono piene di erbacce, gli alberi non vengono potati da anni nonostante diversi esposti fatte agli organi competenti mai intervenuti per risolvere il problema, hanno solamente risposto tramite email senza seguito. Il degrado di questa villetta e parcheggio Comunale è indescrivibile. È piena di cespugli senza forma, sterpaglie, alberi piegati dal vento. Perché in questa città non riusciamo ad avere un servizio come in altre città del Nord? Siamo abbandonati dalle istituzioni che dovrebbero fare il loro lavoro, tenere i giardini e gli spazi comunali ben puliti. Poi non parliamo delle discariche abusivi nel circondario perché il dipartimento di Ville e giardini del Comune non interviene dopo aver ricevuto gli esposti con tanto di foto allegate?
  • Sms firmato da via Bazzano
    Volevo segnalare lo stato di degrado che sta raggiungendo questa piazza in via Domenico Bazzano, zona Romagnolo. Alla fine è diventata una discarica a cielo aperto, con materiale di risulta lasciato forse da artigiani indegni. Ad esempi vetri rotti, carcasse di frigo, materassi, mobili vecchi etc etc . Considerando che c'è una scuola elementare accanto la piazzetta spero fate mettere in luce alle autorità questo disagio.

 

Illuminazione/104

  • Pino Gargano da via Bazzano
    Segnalo che in via Bazzano all’altezza del civico 5, un punto luce è spento da sei anni. Manca la plafoniera e non si capisce a chi aspettano per montarla. Nel periodo invernale questa anomalia si nota maggiormente perché non si riesce a vedere dove mettere i piedi. Vi sarei grato se invitate l’Amg ad intervenire.

 

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