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Palermo, in via Autonomia Siciliana il ponte diventa un parcheggio per decine di pullman

Eppure in via Autonomia Siciliana l’ordinanza prevede la sosta solo di due mezzi. In via Gravina rifiuti sul marciapiede

Rifiuti/1055
Davide
da via Giuseppe Li Bassi
I «morti» arrivano in anticipo per gli abitanti di via Giuseppe Li Bassi e lasciano doni per potersi arredare casa. Il Comune e la Rap cosa fanno? Perché non delimitare o video sorvegliare l'area? Ormai è l'ennesima discarica di quartiere ma sindaco, assessori, consiglieri, dirigenti Rap non vivono in periferia...

 

Orazio Cavallaro
da viale Michelangelo
In viale Michelangelo, all’altezza del numero 2165, gli operatori della raccolta differenziata lasciano i rifiuti per strada dopo avere svuotato le campane. È vergognoso, certe volte mi chiedo se abbia senso differenziare i rifiuti. Io lo faccio da 20 anni per gesto civico e poi vedo tutto per strada.

 

Maurizio Castagnetta
da via Benedetto Gravina
In via Benedetto Gravina una discarica di rifiuti ingombranti. Indecente.

 

Sms firmato
da via Monte San Calogero
Attorno alle campane per la raccolta della plastica c’è un discarica a cielo aperto. Cumuli di sacchetti accatastati e non rimossi in via Monte San Calogero. Che schifo.

 

Traffico/392
Sms firmato
da via Autonomia Siciliana
Intendo segnalare quanto avviene giornalmente sul ponte di via Autonomia Siciliana (nella foto 1). Su entrambi i lati delle carreggiata del ponte insiste un divieto di sosta, eppure costantemente si fermano mezzi pesanti. Faccio presente anche l'esistenza di un percorso ciclabile. A voi la considerazione sul carico che grava sulla struttura e conseguente intralcio del traffico già congestionato.

Nei giorni scorsi abbiamo scritto che, in effetti, lo scorso 26 giugno il Comune ha autorizzato la sosta per una fascia di 25 metri di lunghezza sufficiente solo per due veicoli, subito dopo la via Ferri. Ma capita che i mezzi pesanti in sosta, in realtà, sono molti di più.

 

Illuminazione/101
Alessio
da vicolo Paterna
Da un mese manca completamente l’illuminazione stradale in vicolo Paterna, traversa di corso Vittorio Emanuele. Abbiamo chiamato l’Amg 26 volte segnalando il problema ma, sino a oggi, niente. Ancora una volta l’operatore che risponde al telefono dice di avviare una segnalazione ma regolarmente senza esito.

 

L. Laganà
da via Leonardo da Vinci
Già da qualche tempo, i nuovi lampioni spostati per la corsia tranviaria, nella via Leonardo da Vinci alta sono spenti a macchia di leopardo. Perché paghiamo la Tasi, quali sono i servizi indivisibili compresi in tale servizio? Gradirei qualche risposta dal momento che non ne vedo la ragione e il pericolo di furti aumenta proporzionalmente.

 

Buche e marciapiedi/264
Marco Ferro
da via Paternostro
Sono il titolare di un negozio sito in corso Vittorio Emanuele, che ha una seconda entrata in via Alessandro Paternostro. Da circa un mese, proprio in via Paternostro è ceduto parte del manto stradale, creando proprio una voragine. Abbiamo chiamato 2 volte i vigili urbani che a sua volta hanno mandato la Rap, che ha recintato l'area e chiuso la strada. La strada continua a cedere, le auto continuano a passare, con il rischio che qualcuno si possa far male e l’odore terribile di fogna aumenta e potrebbero uscire topi e scarafaggi. I turisti rimangono allibiti e fotografano la parte interessata. Abbiamo chiesto alle autorità competenti quando si occuperanno di questa emergenza, ci hanno risposto che ancora devono stabilire a chi compete l'opera.

 

Sanità/66
Fabrizio Artale
Se potete interpellate l'assessore Gucciardi sul futuro della Cardiochirurgia Pediatrica Siciliana che necessita di urgenti provvedimenti.

 

 

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