Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Centro storico di Palermo, i lavori alla Magione con i fondi di Addiopizzo

Un parco giochi e una strada nuova nella piazza del centro storico di Palermo: a farsi carico delle spese ci penseranno il comitato contro il racket ed il Comune

PALERMO. Un parco giochi e una strada nuova per non inzupparsi più quando piove prima di entrare a scuola. I desideri dei bambini e dei genitori della Magione saranno realtà. La piazza del centro storico di Palermo, simbolo della lotta contro la mafia, anche perché da quelle parti nacquero Paolo Borsellino e Giovanni Falcone, si prepara ad accogliere nuove pavimentazioni, nuovi arredi e anche un altro po’ di verde.

E a dare ancor più valore morale alla riqualificazione, che costerà circa 50 mila euro, il fatto che i proventi per i lavori siano stati messi in parte da Addiopizzo e in parte dal Comune. Il comitato che dal 2004 si batte contro il racket delle estorsioni ha contribuito attraverso l’Addiopizzo Card. Da maggio 2014 fino allo scorso 30 settembre tredicimila consumatori hanno fatto acquisti in negozi che hanno apertamente dichiarato di non pagare il pizzo, usufruendo di uno sconto etico.

Ovvero non di un ribasso sul prezzo, ma di una somma che veniva tolta dal costo del prodotto e destinata a uno dei due progetti messi in gara: uno dedicato, appunto, alla Magione e l’altro al parco della Favorita. A votare gli stessi consumatori che hanno decretato la vittoria del progetto dedicato al grande prato verde alle spalle della Kalsa. «Siamo soddisfatti per tanti motivi – spiega Laura Nocilla, responsabile di Addiopizzo – intanto perché si tratta di un lavoro condiviso e che cerca di rispondere alle esigenze dei residenti e poi anche perché a piazza Magione siamo praticamente nati e continuiamo ad operare con le fiere del consumo critico».
Il piano per la valorizzazione della parte della piazza vicina alla scuola elementare è stato messo a punto dai tecnici del Comune che hanno cercato di rispettare al massimo le volontà espresse dagli alunni dell’istituto comprensivo Amari-Roncalli-Ferrara.

DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE

Caricamento commenti

Commenta la notizia