PALERMO. Beppe Iachini può rimanere sereno, Maurizio Zamparini - almeno per il momento - non ha nessuna intenzione di cambiare allenatore. Forse per il bilancio, forse perché crede ancora nel suo tecnico, forse perché è convinto che il prossimo ritiro di Gradisca possa rigenerare i rosanero, come nella passata stagione. Il Palermo ha bisogno di ritrovarsi e in vista della partita contro il Bologna, ci saranno altri fitti colloqui tra Zamparini e Iachini. Uno, probabilmente, avverrà a Palermo questa settimana: faccia a faccia tra presidente e allenatore prima della partenza per il ritiro. La prossima settimana poi i rosa si rivedranno direttamente in ritiro e daranno il via alla preparazione in attesa del match contro i felsinei, in programma ad ora di pranzo.
Queste quindi le tappe per il corso del nuovo Palermo, per evitare un altro esonero e sperare nella rinascita rosanero. E in fondo, una minima reazione, c’è già stata. Nella gara persa contro la Roma, il secondo tempo è stato giocato con orgoglio e determinazione, un dato che ha probabilmente convinto Zamparini a mantenere Iachini sulla panchina rosanero. Ma contro il Bologna non sono ammessi passi falsi, anche perché si tratta di uno scontro diretto per la salvezza, e anche, uno scontro diretto per la panchina, visto che Delio Rossi rischia seriamente l’esonero. Passato contro presente per un futuro migliore, Bologna-Palermo è una partita già calda. Iachini cambierà sicuramente qualcosa in difesa, i gol subiti e gli errori difensivi sono troppi, e allora servono novità, sia sul modulo che sugli uomini. A centrocampo servono invece idee e potrebbe davvero scattare l’ora di Brugman, Gilardino invece tornerà quasi sicuramente titolare dopo la bella prestazione contro la Roma.
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