PALERMO. Due ragazzi originari del Gambia, promesse del canottaggio, sono stati esclusi dai campionati italiani in corso a Mondello creando un caso. I due giovani erano sbarcati un anno fa ad Augusta ed erano stati affidati a due famiglie del posto. Oggi avrebbero dovuto gareggiare ma sono stati esclusi all’ultimo momento perché pur essendo in possesso del permesso di soggiorno, “dovevano essere iscritti alla Federazione italiana da almeno due anni e non uno” spiegano le famiglie affidatarie.
“Quello che è successo è assurdo – dice Rosa Lantieri, madre di una dei due ragazzi – sono stati esclusi quando già le barche erano in acqua. Il presidente della Federazione, Giuseppe Abbagnale, ha detto che lo prevede il regolamento ma potevano verificarlo prima”. I due ragazzi di origini africane fanno parte della Juvenilia Augusta e sono considerati promesse del canottaggio.
“Erano davvero giù di morale, sono stati trattati malissimo. Adesso li porterò in Francia – prosegue Lantieri - dove saranno accolti e tutelati meglio che in Italia. Sono davvero bravi, sono iscritti alla Federazione e quello che è successo, solo per un cavillo, è assurdo. Sono ragazzi che hanno superato la paura dopo le traversate per sbarcare in Italia, che erano terrorizzati dal mare ma da un anno si allenano con grande sacrificio. Non so se sia stato un episodio di razzismo, questo lo lascio alle loro coscienze. Ma era un cavillo che si poteva superare".
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