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Riapre al pubblico dopo i restauri l’area archeologica del Castello a Mare

I lavori di manutenzione e messa in sicurezza durati 2 anni. In previsione anche un’applicazione per telefonini con la storia e i percorsi monumentali

PALERMO. L’area archeologica del Castello a Mare, ieri mattina, è stata restituita ai cittadini e ai turisti. Il luogo storico che si trova in via Francesco Crispi, ha riaperto le porte dopo circa due anni di chiusura. «Dopo un periodo difficile siamo felici di riaprire il Castello a Mare.

Questo è stato possibile grazie all'impegno che ognuno dei tecnici della Soprintendenza e gli operai ex Pip, hanno messo personalmente. Il luogo chiuse le porte per problemi legati alla sua manutenzione e alla sua sicurezza», afferma la soprintendenza ai Beni culturali, Maria Elena Volpes. L'area archeologica sarà aperta tutti i giorni dal lunedì al sabato. Rimarrà chiusa soltanto la domenica per disposizioni dell'Assessorato regionale ai Beni culturali.

«Le visite si potranno effettuare dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13.30. Ma faremo anche orario continuato due giorni a settimana. Precisamente il martedì e il sabato apriremo alle 9 e chiuderemo alle 17. Il luogo storico inoltre, aprirà anche ogni prima domenica del mese», dichiara il soprintendente Volpes. Le novità non finiscono qua. Entro l’anno infatti, anche l’area archeologica di Castello a Mare farà parte del progetto Mappe del Tesoro, seguito proprio dalla Soprintendenza. Un progetto, finanziato con fondi europei, che ha lo scopo di valorizzare i percorsi turistici di maggiore interesse.

DAL GIORNALE DI SICILIA DEL 27 SETTEMBRE

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