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Difesa di ferro, Rigoni decide al Friuli
Palermo a punteggio pieno

PALERMO. Il Palermo vince ancora e mantiene la vetta della classifica. E’ vero, in condominio con altre squadre, ma la vittoria a Udine certifica che questa squadra ha cuore, muscoli, qualità e una difesa di ferro, l’unica ancora a non aver subito gol in queste due giornate. Match-winner Luca Rigoni, bravo a spingere di testa in rete una palla deliziosa di Franco Vazquez. Ed è proprio “El Mudo” la luce di questa squadra, un giocatore di assoluta qualità. Se poi gli metti dentro una difesa solida e che non subisce gol, allora ti rendi conto che questo campionato è iniziato davvero alla grande.

Il Palermo ha sofferto tanto, l’Udinese ha creato molto, ha spinto, ha sfiorato il gol in tantissime circostanze, ma si è trovata di fronte un Sorrentino in magic moment. Palermo che si è tenuto stretto i tre punti fino alla fine, anche in dieci per l’espulsione di Struna, lottando su ogni pallone. Questa è mentalità, questa è una squadra che con l’innesto di Gilardino può crescere ancora tanto.

La cronaca. Novità in formazione: al posto di Vitiello c’è Struna, poi in avanti Vazquez con Quaison e Trajkovski. Udinese senza Di Natale, dentro Thereau e Zapata. Palermo che inizia cercando spesso Vazquez, Udinese comunque attenta. All’8’ i rosa passano: azione meravigliosa di Vazquez che dribbla tutti e tutto, mette in mezzo per Rigoni che di testa batte Karnezis, 1-0 Palermo. Che gol. L’Udinese accusa il colpo, ma la formazione di Iachini quando riparte con Vazquez è devastante. Al 16’ Jajalo perde una palla sanguinante, Thereau si invola e conclude, Sorrentino salva. Poi mischia in area, flipper e Zapata non riesce a correggere in rete dopo il salvataggio sulla linea di Gonzalez. La gara è bella, l’Udinese non molla e carica. Zapata fa il diavolo a quattro, ma la difesa rosa regge. Un bel primo tempo, il Palermo ha giocato bene nella prima parte ma ha poi calato i ritmi della seconda trance. Ripresa, nessun cambio da parte dei due allenatori. Il Palermo cerca di affondare con l’ottimo Lazaar, manca però l’affondo giusto in avanti. Al 53’ Fernandez ci prova dalla distanza, Sorrentino blocca. Al 56’ grande azione di Quaison che scappa sulla sinistra, mette in mezzo ma Vazquez arriva in ritardo all’appuntamento con il gol. 62’ ancora Sorrentino questa volta su Kone. Intanto Iachini mette dentro Goldaniga al posto di Rispoli. Nell’Udinese entra Totò Di Natale, e intanto il Palermo resta in dieci per l’espulsione di Struna, doppio giallo per lui. L’Udinese continua a spingere, il Palermo si difende, e in dieci è sempre più dura. Iachini mette dentro anche Vitiello al posto di Quaison, si difende il prezioso risultato. 86’ Thereau svetta di testa, palla di poco a lato con Sorrentino già battuto. Poi ancora Sorrentino su un colpo di testa di Zapata, che miracolo. Finisce 1-0, una vittoria sofferta ma bella e importante.

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