PALERMO. Settantasei giorni dopo l'ultima sfida di campionato, il Palermo torna a giocare in Coppa Italia per il primo appuntamento ufficiale della stagione. Stasera contro l'Avellino, c'è il primo match da dentro o fuori. Un impegno che il tecnico Iachini non prende sotto gamba. «L'Avellino è una squadra ben organizzata. Tesser è uno degli allenatori più bravi della Serie B - spiega Iachini -. Noi invece, abbiamo avuto qualche problemino fisico, molti ragazzi devono ancora lavorare tanto per farsi trovare in condizione. Mi prendo qualche ora in più per valutare la migliore formazione da far scendere in campo».
Gli occhi sono tutti puntati su Andrea Belotti. L'attaccante dell' Under 21 è ad un passo dal Torino. Il club rosa inizialmente aveva chiesto 10 milioni di euro per liberarlo. La trattativa, invece, potrebbe chiudersi a 7,5 più eventuali bonus. «Andrea sta bene. Quando un giocatore è al centro di rumors di mercato, può fare solo bene. Anzi da ex calciatore credo che la cosa possa fare solo piacere perché significa che il proprio lavoro è stato ben apprezzato. Contro l'Avellino, Andrea partirà titolare e sono convinto che farà bene».
La sensazione è che alla fine l'affare si farà, ma solo dopo l'impegno di Coppa Italia. «Belotti è al centro del progetto. È giovane, è brillante ed è il naturale sostituto di Dybala. Il Palermo ci ha investito tanto e crede nelle sue potenzialità. Nel calcio, però, non si sa mai e può accadere di tutto. Ad oggi Andrea è un nostro giocatore. Se dovesse andare via chi arriverà dovrà essere tanto bravo quanto Belotti, se non più bravo».
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