PALERMO. Via libera. Il sindaco dice sì e pone fine alla querelle sull' opportunità di fornire al parlamentare regionale grillino, Giorgio Ciaccio, copia dei verbali delle sette commissioni consiliari dal 2011 a oggi che ha scatenato polemiche e chiarimenti di cui abbiamo dato conto nell' edizione di ieri.
«Ho disposto - dichiara il sindaco- che si consegnino tutti gli atti a chiunque ne faccia richiesta ai sensi di legge». «Tornando in ufficio dopo il fine settimana- spiega il vicesegretario generale, Serafino Di Peri che fa anche le funzioni di dirigente dell'ufficio Trasparenza- comincerò a raccogliere il materiale e lo invierò al deputato che ne ha fattori chiesta visto che arriva un indirizzo chiaro da seguire direttamente dal primo cittadino».
Per Di Peri è, in sostanza, una vittoria. perché proprio lui era il burocrate favorevole al rilascio delle copie che però incontrava resistenze e distinguo a svariati livelli. Fino a quando ha deciso di chiamare in causa direttamente il sindaco. Il quale avrebbe messo da parte tutte le perplessità sollevate anche dal segretario generale, acconsentendo alla richiesta del M5S.
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