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Palermo, dalla giunta via libera alla Ztl in corso Vittorio Emanuele

Mezza corsia sarà esclusivamente decicata ai pedoni e delimitata da fioriere, l’altra metà destinata solamente ai residenti col pass

PALERMO. La giunta comunale di Palermo ha approvato la delibera di delimitazione della Zona a traffico limitato (Ztl) di corso Vittorio Emanuele e della aree pedonali correlate con l'itinerario arabo-normanno.

"È un atto necessario e propedeutico all'emissione dell'ordinanza che sarà emessa la prossima settimana e che entrerà in vigore ai primi di luglio", dicono il sindaco Leoluca Orlando e l'assessore alla Mobilità Giusto Catania. L'esecutività dell'ordinanza è sottoposta al giudizio della riunione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza.

Corso Vittorio Emanuele, da Porta Nuova ai Quattro Canti, subirà una rivoluzione: addio alle file di auto. Si chiude. Mezza corsia sarà esclusivamente decicata ai pedoni e delimitata da fioriere, l’altra metà destinata solamente ai residenti col pass, ai bus turistici, alla navetta e ai mezzi delle forze dell’ordine e di soccorso. Il traffico che prima scivolava davanti alla cattedrale ora sarà bloccato prima di Porta Nuova e dirottato su corso Alberto Amedeo che diventa così a doppio senso di circolazione sino a piazza Peranni. Eccolo, per grandi linee, il piano traffico che scatterà a fine mese. Quando sarà firmata l’ordinanza che cambierà volto a quell’area della città.

Tutto questo si sta facendo per creare le famose aree di rispetto attorno ai monumenti che avranno il bollo di patrimonio dell’Umanità da parte dell’Unesco: in questo caso parliamo di Palazzo Reale e della Cattedrale con annessa cappella Palatina.

L’itinerario arabo -normanno comprende anche la chiesa della Martorana, San Cataldo, San Giovanni degli Eremiti, il Ponte dell’Ammiraglio e la Zisa, oltre alle cattedrali di Cefalù e di Monreale.

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