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Maturità, studenti palermitani alle prese con la prima prova: i commenti alla fine del tema

PALERMO. «Che sorpresa Italo Calvino e chi se lo aspettava?» Al liceo classico Vittorio Emanuele di Palermo alcuni studenti commentano così la traccia dedicata all'autore del secondo Novecento per il tema di italiano, prova di maturità comune a tutti gli indirizzi. Danilo D'Angelo, 19 anni, il primo a uscire dall'istituto, ha scelto il saggio breve in ambito tecnico - scientifico dedicato alla comunicazione e agli usi e abusi di telefonini e social network.

«Le altre tracce erano più belle, ma non me la sono sentito di rischiare» dice Danilo, che dopo aver tenuto d'occhio il «toto-tema» su internet ha passato la vigilia a guardare il film «Notte prima degli esami». Silvana Marte, invece, si è cimentata con il saggio breve su Mediterraneo e immigrazione «era il più vicino ai miei interessi», dice, mentre la sua coetanea Leandra La Mantia ha preferito la traccia sulla letteratura come esperienza di vita:

«Mi è piaciuto l'approccio multidisciplinare che ha messo a confronto quadri di Matisse, Hopper e Van Gogh con una citazione di Dante». In tanti confessano il loro personale toto-tema: Expo, Isis, Prima guerra mondiale, le tracce più attese. Tutti sorpresi da Calvino «non ci si arriva a studiarlo - ammettono - ma due anni fa era uscito Claudio Magris».

Non si è fatta scoraggiare la 19enne Laura D'Anneo, del liceo scientifico Benedetto Croce, una delle poche ad aver scelto proprio il tema sull'analisi del testo di Calvino: «Ho letto i suoi libri - spiega - ho voluto mettermi alla prova, il ritratto che fa del protagonista, Pin, un diverso, mi ha affascinato e ha dei punti in contatto con la Resistenza. La prova che temo di più? Quella di domani - dice - matematica». «In generale mi sono sembrate tutte tracce fattibili - dice Giovanni Pitti, 18 anni, dello stesso istituto - ero tentato da Calvino, autore che ho scelto per una tesina, ma non ho letto »Il sentiero dei nidi di ragno«. Ho scelto il tema sul Mediterraneo, era quello più consono alle mie conoscenze».

Non ha avuto dubbi Debora Calderone, 21enne del magistrale Regina Margherita: «Ho scelto subito il tema su Malala, la ragazza pachistana premio Nobel per la pace, la sua storia mi è piaciuta cosi tanto che avevo letto anche il suo libro».

Alessia Clemente ha invece scelto la traccia sulla Resistenza: «Con la storia me la cavo meglio, mi piace», dice la 19enne. La sua compagna Monica Mattagno ha scelto di scrivere sulla comunicazione. «Mi aspettavo una traccia su Isis, Expo, Prima guerra mondiale, ma come al solito le tracce più ovvie non escono - dice - La vigilia? Lo ammetto, dopo tanto studio ho provato a rilassarmi giocando alla Playstation con mio fratello.
Ma ora temo più l'orale».

In questo video, alcuni alunni dei licei Galilei e Meli raccontano le loro impressioni su questa prima prova.

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