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Festa Cus Palermo, battuta la Folgore e vola in Eccellenza

La festa dei giocatori del Cus per la promozione in Eccellenza

PALERMO. Il Cus Palermo scrive una pagina della propria storia che verrà ricordata a lungo sia dagli appassionati, che in primis dai diretti interessati, oggi protagonisti di un'impresa che ha infiammato nuovamente i cuori dei tifosi palermitani sempre attenti agli sviluppi del calcio minore.
La formazione di Marco Aprile batte 1-0 la Folgore nella Finalissima Playoff e vola in Eccellenza, spingendosi dove mai era arrivata nella storia giallorossonera di questa sezione che, partita dalla terza categoria, oggi si ritrova nella massima competizione calcistica siciliana.
Una finale strana, bloccata, caratterizzata da tanto equilibrio e da due schieramenti perfetti o quasi in fase difensiva. Eppure il match inizia col botto e nel giro dei primi sei minuti entrambe le squadre sfiorano il gol, prima il Cus al 5' con un bolide di Ragusa dalla destra, quindi al 6' la Folgore col palo a giro di Campione. Questa fiammata sembra spaventare i ventidue in campo che, consapevoli della posta in palio, si studiano, metro dopo metro. Correnti al 15' sta per far cadere giù la tribuna del Provinciale di Trapani, con i presenti di fede giallorossa pronti ad impazzire se quel destro al volo si fosse spento sotto il sette. Tanto caldo ed infinito equilibrio, il primo tempo scorre lento ed al 39' Di Franco (il migliore fra i suoi nella prima frazione) ci prova da lontano. Sembra essere l'ultimo sussulto, ma proprio allo scadere Siragusa, per la Folgore, salta un avversario in veronica, quindi ci prova dai trenta metri: pallone di poco sul fondo.
Nella ripresa caldo ed intensità sono inversamente proporzionali, la temperatura sale ed i ritmi crollano. La Folgore, ferma da un mese dopo la fine della propria stagione regolare accusa il colpo ed il Cus, anche se di poco alla volta, inizia a gestire meglio il pallino del gioco. Al 2' Correnti ci prova sugli sviluppi di una strana punizione a due decretata da Iannello di Messina per un controllo irregolare del portiere Montagna. Palla respinta. Il match si spegne, sino al 26', quando Lentini, all'ennesimo scatto di una finale giocata col cuore, arriva prima di tutti su un lancio lungo ed anticipa Montagna con un pallonetto che fa gridare al gol tutti i presenti, ma la sfera esce di mezzo metro. La Folgore si fa vedere al 39' dalle parti di Insenna, con una punizione del pungente Licata, ma il giovane talento palermitano la manda in corner. Crampi e caldo caratterizzano gli ultimi cinque minuti. Tempi supplementari dirà qualcuno ed invece, un uomo con la maglia numero 9 scriverà la storia dell'incontro e del calcio di Via Altofonte. 89', palla recuperata a centrocampo dal Cus, Di Franco vede Ferrara, che detta il taglio e parte in profondità. La palla rimbalza un paio due volte prima che il centravanti palermitano possa anteporsi fra essa ed il diretto avversario. Lo manda al bar, finta di continuare a coprirla verso l'esterno, cambia direzione e gli gira attorno, a questo punto solo davanti a Montagna la mette in rete di esterno destro. Mancano 60 secondi alla fine della Finalissima Playoff 2014/2015 per la Promozione ed i gradoni della tribuna del Provinciale tremano, è un'irrefrenabile esplosione di gioia, Ferrara è sommerso dai compagni ed i cuori giallorossoneri iniziano ad accarezzare un sogno chiamato Eccellenza. La Folgore tenta il tutto per tutto, si sbilancia in avanti ed Insenna ha il tempo di compiere la prodezza di piede a trenta secondi dalla fine. Dopo quattro di recupero arriva il triplice fischio: il Cus Palermo, per la prima volta nella sua storia, è promosso in Eccellenza.
Non si tratta di un risultato sportivo puramente tecnico. Questa storica promozione è il frutto di un qualcosa di magico che ha investito tutti nel calcio giallorossonero, con le indiscutibili qualità tecniche di questi ragazzi, che si sono fuse con i valori di una società che ha saputo farli sentire a casa, in un Centro Sportivo che poco ha a che vedere con le altre strutture di Palermo. Un gruppo eccezionale, guidato da un allenatore che è riuscito sin dal primo giorno a creare una mentalità vincente che è risultata decisiva. Perchè nella vita, come nel calcio, alla fine contano sempre i fatti. E da questa sera, per tutto il movimento siciliano ce n'è una, reale ed indiscutibile: il Cus Palermo è promosso in Eccellenza.

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