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“No all’ecomostro”, manifestazione a Sferracavallo – Le foto

PALERMO. Manifestazione questa mattina a Sferracavallo per chiedere l'abbattimento dell'ecomostro. I residenti lottano da due anni per liberare dal cemento il golfetto della Zotta. Una costruzione realizzata 30 anni fa chr doveva essere un centro di soccorso aereo ormai vandalizzata, distrutta e senza arredi tutti rubati. I componenti del comitato cittadino “Il mare di Sferracavallo” hanno deciso di darsi appuntamento in via Scalo, a pochi passi dall'ecomostro, per realizzare un sit–in.

“Le coste di Palermo sono tra le più belle della Sicilia, ma la loro bellezza sembra direttamente proporzionale allo stato di abbandono, incuria, abusi edilizi e sporcizia”. Lo dice il capogruppo di Idv al comune di Palermo Filippo Occhipinti. “Una situazione che non riguarda solo la costa Sud - dice Occhipinti - ma anche Sferracavallo, dove sorge un mostro edilizio costruito sul mare, oltre trent'anni fa, in prossimità del centro abitato e mai utilizzato, l’ennesimo spreco di soldi pubblici. E' ormai diventato ricettacolo di tossicodipendenti e, vista la sua incuria, anche fonte di grave pericolo per i ragazzi della borgata che lì vanno a giocare. Va abbattuto subito, restituendo il sito alla fruibilità di tutti. Bisogna inoltre recuperare subito la panoramica passerella di legno costruita sul lungomare di Barcarello. In estate è frequentata assiduamente da turisti e bagnanti, ma ad oggi si presentava degradata e pericolosa. Non basta approvare il Piano d’uso del demanio marittimo: serve una programmazione comunale per la cura delle coste in vista dell’estate”.

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