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L’Aquila Palermo supera Francavilla, ma il tecnico si dimette

PALERMO. È stata necessaria una maiuscola prova offensiva all’Aquila Palermo per avere la meglio di una Soavegel Francavilla risoluta e intenzionata a non concedersi come vittima sacrificale. Al PalaMangano finisce con un roboante 102-84, frutto di buoni attacchi da ambedue le parti, ma anche di diverse palle perse, blackout momentanei e difese ‘libertine’.

L’avvio di Aquila è un macigno sul capo degli ospiti allenati da Olive: parziale di 12-0 concluso da una schiacciata in campo aperto di un super Marcello Cozzoli, che a fine gara chiuderà con 17 punti e 7 assist. Francavilla trova dopo il timeout la reazione d’orgoglio, costruita su di una rigorosa difesa a zona e sulle rotazioni di coach Marletta. Gli ospiti si portano sino al -3, ma sono due triple consecutive di Giovanatto e Di Emidio a chiudere il primo periodo sul 28-19 per i biancorossi.

Ancora una volta è l’avvio di tempo a sorridere ad Aquila, che grazie in serie di Cozzoli, Rizzitiello e Dragna, e al buon impatto di Caronna, piazza un altro parziale mortifero di 20-6 nei primi 5’ del secondo quarto. Dal -23 Francavilla trova ancora la benzina per rimettersi in carreggiata, trainata dalle ottime trame di Izzo e dalle conclusioni di Prete (il migliore dei suoi a fine gara con 22 punti), chiudendo in pari il parziale (26-26) e andando al riposo sul 54-45.

Al rientro dagli spogliatoi la gara sembra in ghiaccio per Aquila, che commette tanti errori in fase di creazione, perdendo diversi possessi. Di contro, Francavilla non riesce a sfruttare i momenti di rilassamento dei padroni di casa (17-21 alla fine il conto delle palle perse). Cozzoli e Rizzitiello (20 punti, 5 assist) mantengono alta la media realizzativa, mentre Antonelli si danna sotto canestro dividendosi tra rimbalzi (8) e assist (7) e condendo la sua ottima prova con 17 punti.

L’ultimo quarto si apre su un rassicurante 77-62 per Aquila, che trova la spinta del sempre puntuale Giovanatto e le ultime giocate dell’ottimo match di Edoardo Di Emidio che, nella sua prima da titolare in quintetto in maglia biancorossa, colleziona 11 punti e 8 assist. Bergamin, ancora Prete e il duo Vignali-Salafia riescono a non acuire eccessivamente la forbice tra le due squadre. La tripla sulla sirena di Davide Tagliareni concede il centello ad Aquila, chiudendo il confronto sul 102-84.

“Siamo riusciti a mantenere l’attenzione in una gara dove si dovevano trovare le giuste motivazioni – ha dichiarato coach Paolo Marletta a fine gara -, soffrendo però alcuni alti e bassi. Siamo riusciti a respingere con serenità ogni loro ritorno, dimostrando di avere avuto sempre la gara in pugno. Abbiamo potuto dare riposo a Gottini, mai fermatosi sin dall’inizio nonostante alcuni guai fisici, e inserendo ragazzi con meno minutaggio che hanno dato il proprio contributo”.

La banda biancorossa usufruirà adesso di una settimana di ‘riposo’, in occasione della Coppa Italia di Rimini per la quale si fermerà l’intera Serie B ad eccezione delle partecipanti. Alla ripresa del campionato arriverà la complicata trasferta di Monteroni, dalla quale si cercheranno le prime risposte in vista dei playoff.

 

SI DIMETTE MARLETTA. L'Aquila Palermo e l'allenatore Paolo Marletta si separano. La decisione da parte del tecnico, di voler interrompere serenamente il rapporto con la società biancorossa, è stata comunicata al termine della gara di ieri sera. Dalla dirigenza Aquila i più profondi ringraziamenti per il lavoro svolto sin qui e i migliori auguri all'allenatore siracusano per il proprio futuro professionale. La società biancorossa si è già attivata nella ricerca del sostituto che siederà sulla panchina della prima squadra, il cui nome sarà comunicato nei prossimi giorni.

 

 

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